L’appuntamento è per domani, a Palazzo Vecchio. Alle 13 in punto il sindaco Dario Nardella e la vicesindaca Cristina Giachi accoglieranno i rappresentanti delle confessioni religiose presenti a Firenze per un pranzo nella Sala degli Elementi. Ci saranno il cardinale arcivescovo Giuseppe Betori, Giuseppe Burschtein per la comunità ebraica, l’iman Elzir Izzedin per la comunità islamica, ma anche i rappresentanti della Chiesa Evangelica Valdese, della Chiesa Evangelica Apostolica Italiana, della Comunità Bahà'i, della Chiesa Anglicana di St.
Mark's, della Chiesa Ortodossa Greca, dell’Istituto avventista Villa Aurora, della Chiesa Evangelica dei Fratelli, della Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, della Chiesa Evangelica Battista, della Chiesa Ortodossa rumena, della Comunità evangelica Luterana, dell’Istituto buddista italiano e dell’Unione Buddista Italiana. «Un contributo importante per la crescita di Firenze può venire dal dialogo interreligioso e interculturale – ha sottolineato il sindaco Nardella – la fede religiosa costituisce un fattore determinante dell’identità personale.
Analogamente, il ruolo della religione nel plasmare gli atteggiamenti e i comportamenti può rivelarsi fondamentale per affrontare tanti problemi. Certo, le comunità di fede non si possono confondere con le Ong, non sono state create con l’intenzione consapevole di erogare servizi come l’assistenza medica e la scuola, o di difendere cause sociali. Se si impegnano in questi campi è a motivo della loro particolare spiritualità, o in nome di quella che ritengono una semplice esigenza di giustizia.
Ma sono accomunate dall’impegno per la dignità umana, la dignità della persona». «Abbiamo bisogno di dialogo tra le religioni e confronto tra le culture per aiutare la conoscenza e il riconoscimento reciproci – ha rilevato la vicesindaca Giachi -, così da ispirare una maggiore consapevolezza della propria identità culturale, maturare l'amicizia tra i popoli e bandire ogni forma di preconcetto. La solidarietà tra tutti i credenti è uno dei migliori antidoti al fanatismo e può rappresentare un importante fattore di crescita civile delle società».
Capodanno a Firenze per Roberto Giachetti vicepresidente della Camera e deputato PD. Insieme a lui ci saranno Marco Pannella, leader storico dei radicali e l'attuale segreteria Rita Barnardini. La location non poteva che essere il carcere, quello di Sollicciano, che dalle 21.00 di domani, mercoledì 31 dicembre li accoglierà per trascorrere insieme ai detenuti l'ultimo giorno dell'anno e per brindare all'inizio del nuovo. L'obiettivo dell'iniziativa è di tenere alta l'attenzione - anche nei momenti di festa- sulle condizioni di vita dei detenuti e delle carceri.Grandissimo successo tra il pubblico fiorentino per “Più meglio di te - La vera storia di Babbo Natale e la Befana”, l’ultima fatica teatrale del poliedrico e sempre irriverente attore e regista Alessandro Riccio, accompagnato questa volta sul palco da una irriconoscibile Gaia Nanni e da un sorprendente Lorenzo Baglioni. Dopo i sold-out delle prime quattro date, arriva una serata davvero speciale al Teatro Everest di Firenze, lanotte di San Silvestro: un modo unico e originale per festeggiare l’arrivo del nuovo anno gustandosi una parodia buffa e spassosa, per tutta la famiglia, ricca di lazzi, colpi di scena, battute e gag che hanno lasciato e lasceranno il pubblico senza fiato.
Una risposta di pubblico calorosissima, che ha spintoattori e organizzatori a prolungare il calendario delle repliche con altre tre date dal 2 al 4 gennaio. Grande attesa quindi per l’appuntamento speciale del 31 dicembre alle ore 22:00. Ancora pochi i posti disponibili per una serata assolutamente da non perdere, un Capodanno ricco di sorprese che si concluderà con un brindisi in compagnia degli attori.
Un’occasione unica per chiudere il 2014 all’insegna dell’allegria e della solidarietà: parte del ricavato verrà infatti devoluto a sostenere il lavoro di lotta alla povertà realizzato da Oxfam Italia e di assistenza ai bambini affetti dalla sindrome di Down portato avanti da Trisomia 21 Onlus.
I dipendenti della Gilbarco S.r.l. hanno donato il frutto di una raccolta spontanea alla Rete di Solidarietà del Quartiere 5 che destinerà tale somma a sostegno delle numerose famiglie prese in carico dal Servizio sociale territoriale. La somma, quasi 1000 euro, sarà trasformata in generi di prima necessità e messa a disposizione di queste famiglie con la consegna di pacchi alimentari. Il Presidente del Quartere 5, Cristiano Balli, ringrazia particolarmente i dipendenti di Gilbarco per la sensibilità dimostrata. "In queste festività - sostiene Balli - è ancora più importante essere vicini a chi ha più bisogno e la modalità di presa in carico delle famiglie da parte della Rete si sta dimostrando una modalità efficace per contribuire a sollevare il bisogno materiale di molte di esse".
Il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri ha emanato, per il Capodanno 2014 - 2015, una ordinanza, la 370/2014, affinché la commercializzazione, l’acquisto e la detenzione di fuochi artificiali debba attenersi rigorosamente alle norme di Legge. Questa ordinanza regolamenta rigidamente lo sparo e l’utilizzo dei giochi pirici che non potrà avvenire in luoghi pubblici. A tal fine saranno disposti controlli da parte della Polizia Municipale eventualmente supportati dalle altre Forze dell’Ordine in prossimità degli eventi che caratterizzeranno il Capodanno e che si svolgeranno nel centro storico e nelle piazze del Comune.Per iniziare bene il prossimo anno, tanti volontari Anpas saranno nelle sedi delle pubbliche assistenze nella notte di capodanno pronti a intervenire con le loro ambulanze nel caso in cui dovesse essere necessario.
Nella notte di fine anno si verifica il maggior numero di infortuni e incidenti provocati dai botti: scottature, ustioni di grado più o meno elevato legate spesso all’incendio di abiti e vestiti e in qualche caso amputazioni conseguenti all’esplosione. In alcuni casi si tratta di incidenti avvenuti per l’inopportuna manipolazione di botti inesplosi, magari trovati casualmente per strada, che si cerca di far funzionare comunque. #zerobotti per gli animali domestici.
Ogni anno sono centinaia i cani, i gatti e in generale gli animali domestici che perdono la vita per la paura dei botti.L’udito degli animali è molto sensibile e è in grado di sentire il minimo dei suoni: il botto crea disorientamento negli animali e può provocare gravi danni per loro. Per questo, durante il Capodanno è bene cercare di creare un luogo confortevole per l’animale, con la sua ciotola per mangiare, e cercare di distrarlo, trasmettergli sicurezza e giocarci.