Gli encomi per gli agenti che si sono distinti in operazioni di servizio ma anche le pergamene di riconoscimento a quattordici neopensionati. Sono stati questi i momenti clou della cerimonia della Festa della Polizia Municipale, arrivata a 168 candeline, che si è svolta stamani nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Tra gli altri presenti il sindaco Dario Nardella, il comandante Giacomo Tinella (in uscita), gli assessori alla sicurezza urbana Benedetta Albanese e alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti, il presidente del consiglio comunale Luca Milani.
“Grazie per il lavoro svolto al servizio dei cittadini, dei visitatori e della comunità intera - ha detto il sindaco Nardella -. Quella di Firenze è una comunità internazionale della quale cerchiamo di prenderci cura con il massimo impegno: lo sforzo è grande e riguarda ogni angolo del territorio sui fronti della mobilità, della sicurezza urbana e di molti altri campi in cui la Polizia Municipale rappresenta il biglietto da visita della nostra Istituzione, della nostra cultura e del modo di curare le relazioni con le persone”.
“Sono contento che in 8 anni - ha continuato -, questo corpo si sia impegnato su molti fronti, abbia vissuto anche esperienze difficili ma positive, come quelle del ringiovanimento del corpo, grazie a molte assunzioni che si sono svolte negli ultimi anni. Non basta perché il turn over è intenso in tutta Italia e per questo dobbiamo continuare nello sforzo di avere gli organici completi per tutte le esigenze alle quali il nostro corpo è chiamato. Ringrazio il comandante e tutto il corpo auspicando che l’attività e l’immagine delle Polizia Municipale siano sempre più apprezzate dai nostri cittadini e da tutti coloro che frequentano il nostro territorio”.
“La sfida della sicurezza è la sfida del nostro tempo - ha aggiungo il sindaco – anche per quanto riguarda la sicurezza stradale. Se è in gioco una vita dobbiamo fare qualunque cosa e come Amministrazione siamo fortemente impegnati sia a livello di prevenzione e sensibilizzazione che di rispetto delle regole. Qualcuno pensa che le sanzioni per le violazioni al Codice della Strada siano fatte per fare bilancio, non è così. La nostra prima preoccupazione è avere una comunità che sappia cos’è il valore della vita, non possiamo trascurare il rispetto delle regole.
Il nostro compito è ascoltare i cittadini, ma anche parlare con loro e fare interventi per la loro sicurezza”. “La Polizia Municipale non si è mai sottratta alla necessità di lavorare in modo integrato - ha proseguito il sindaco - sulla base della leale collaborazione per il controllo del territorio, per la tutela dei cittadini e la cura della città. Vi è nel corpo, che considero una famiglia, un grande senso di umanità, professionalità e sensibilità, caratteristiche non comuni, a lavorare in squadra con tutti gli altri soggetti”.
Il comandante Tinella ha fatto il punto sull’attività del corpo, sottolineando come con il venir meno delle misure restrittive all’emergenza Covid 19 sono riprese le manifestazioni, le presenze turistiche in città, gli eventi culturali e le varie attività aperte alla cittadinanza e ai visitatori. “Da inizio anno la Polizia Municipale ha assicurato servizi per oltre 200 manifestazioni ed eventi con l’impiego di oltre 3.300 operatori”. Il comandante ha ribadito l’impegno, in collaborazione con le altre forze dell’ordine e con il coordinamento di Prefettura e Questura, in materia di sicurezza urbana e controllo del territorio, di gestione della movida.
“Il corpo insieme alle altre forze dell’ordine ha assicurato una efficace presenza operativa sulle piazze e luoghi di incontro della movida, impiegando da inizio anno a fine agosto più di 800 tra agenti e funzionari per vigilanza, ordine e sicurezza”. Tinella ha citato i 140 i servizi serali per il controllo della vendita di alcol (1.100 verifiche nei minimarket, 83 provvedimenti di sospensione per un totale di 442 giorni complessivi di chiusura) e di rispetto delle norme sul rumore da parte dei locali (quasi 300 specifici controlli ad esercizi pubblici con 47 violazioni contestate).
Grande impegno anche per il corretto utilizzo del suolo pubblico sia per quanto riguarda l’occupazione (oltre 900 controlli e 383 violazioni accertate) sia per la vendita (82 servizi mirati ai mercati rionali con oltre 130 violazioni, 66 sequestri amministrativi per un totale di 3.900 oggetti confiscati e 20 provvedimenti di sospensione dell’attività di concerto con la direzione Attività Economiche) e per il controllo delle attività ricettive (con un progetto specifico relativo alle attività degli affittacamere non professionali in centro che ha portato alla verifica di 41 attività e alla contestazione di 37 sanzioni).
Il comandante ha ricordato poi i risultati del “Progetto Prossimità” (1.500 servizi di cui 270 posti di controllo incentrati sulla sicurezza stradale e 500 servizi mirati alla tutela del degrado e della sicurezza urbane in aree verdi e piazze cittadine) e del progetto “Sicurezza al centro” (partito nell’ottobre 2021 nell’area Unesco del centro con la presenza delle pattuglie e il coinvolgimento delle attività della zona ha visto oltre 200 servizi di potenziamento del controllo del territorio e oltre 1.200 sanzioni, 50 interventi e 59 ordini di allontanamento contestati e più di 100 servizi dedicati al corretto impiego del suolo pubblico).
Altro tema forte dell’attività della Polizia Municipale la sicurezza stradale che ha visto un forte impegno nei controlli e nel rilievo degli incidenti nel rilievo degli incidenti (da inizio anno a fine agosto 2.546 di cui 1.657 con persone ferite e 7 deceduti, aggiornati ad oggi 8). Senza dimenticare l’attività di formazione, educazione e sensibilizzazione dei ragazzi all’uso consapevole della strada (l’anno scorso 238 classi coinvolte). Intensificate anche le attività di contrasto allo spaccio di droga: il Reparto Antidegrado ha effettuato 26 arresti e oltre 50 denunce.
E nei mesi scorsi sono arrivati i tre cani del neogruppo cinofilo della Polizia Municipale, con tre cani in addestramento. Infine la Centrale Operativa “baricentro operativo” per le attività di pronto intervento che nel corso dell’ultimo anno ha visto incrementare sensibilmente le attività legate alla videosorveglianza, con oltre 2.100 registrazioni effettuate a fronte delle 1.893 di tutto il 2021 e le 781 del 2020. E proprio grazie alle telecamere sono stati rintracciati 107 veicoli scappati dopo incidenti.
“Sono tante le attività svolte dalla Polizia Municipale, tutte affrontate con grande spirito di servizio e particolare sensibilità dal nostro personale a cui va nuovamente il mio più sentito ringraziamento per aver mantenuto vivi i valori fondanti la storia e la tradizione del Corpo” ha concluso il comandante Tinella.
Durante la cerimonia si sono esibiti il coro della Polizia Municipale e i giovani studenti del Conservatorio Cherubini di Firenze che hanno eseguito brani di Bach ed Elgar.
La celebrazione in Palazzo Vecchio è stata preceduta, come consueto, dalla deposizione della corona ai caduti nel piazzale del Comando di Porta al Prato e dalla messa alla chiesa San Filippo Neri in piazza San Firenze.
Di seguito gli encomi
Encomio agli agenti Alberto Nencini e Samuele Piscopo
Durante lo svolgimento del servizio d’istituto sul Ponte Vecchio gli agenti si rendevano conto che un turista stava accusando un malore, tanto che si accasciava a terra. L’uomo, un cittadino americano di 69 anni, smetteva di respirare perdendo conoscenza. Mentre un agente chiamava i soccorsi, restando in contatto con la centrale del soccorso pubblico, l’altro applicava prontamente le manovre di rianimazione che consentivano al turista di riprendere conoscenza. Giunta sul posto l’ambulanza, i soccorritori trasportavano il paziente all’Ospedale di Careggi. La moglie in evidente stato di agitazione ringraziava in lacrime, gli agenti della Polizia Municipale e il personale del soccorso.
Il riconoscimento viene attribuito per la pronta reattività, per la perfetta conoscenza delle manovre di pronto soccorso dimostrata, e per il non comune senso del dovere.
Firenze, Ponte Vecchio 1° settembre 2022
Encomio agli agenti Mattia De Felici, Chiara Spano e Alberto Spoglianti
Durante lo svolgimento del servizio d’istituto in Zona Centrale, gli agenti notavano del fumo nero levarsi dal tetto di un palazzo, insospettiti dal colore e dalla densità del fumo correndo verso l’edificio interessato dall’incendio, avvertivano la centrale operativa per richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco. Giunti al portone del palazzo gli agenti avvertivano i residenti che venivano fatti uscire dal palazzo e messi in sicurezza.
L’agente De Felici accortosi della presenza all’interno di un operaio di un cantiere che si era attardato per portare fuori una bombola di gas, raggiunto l’uomo in un locale ormai saturo di fumo e già interessato dalle fiamme tentava di domare l’incendio con un estintore senza successo, riusciva però ad accompagnare fuori la persona.
Una volta all’esterno, appreso che altre persone erano ancora dentro il palazzo, non esitava a risalire di nuovo tutte le scale riuscendo a far uscire una decina di studenti stranieri alloggiati al 3° piano ed ancora ignari del pericolo. Nel frattempo erano sopraggiunte le squadre dei Vigili del Fuoco che provvedevano a spegnere l’incendio e a mettere in sicurezza l’immobile.
Il riconoscimento viene attribuito per l’alta professionalità dimostrata, lo spiccato senso civico ed il non comune senso del dovere dimostrati.
Firenze, Via del Canto de’ Nelli, 22 gennaio 2022
Encomio agli agenti Massimiliano Scardigli, Maurizio Caliò, Francesco Bartoli, Francesco Di Pietro, Gianpiero Verdolino e Riccardo Pellegrini
Appartenenti alla squadra antidroga, del reparto Antidegrado si sono distinti per l’assidua presenza sul territorio, il continuo impegno nel contrasto al degrado e alla microcriminalità, l’incessante attività di prevenzione in piazze, giardini e luoghi di aggregazione giovanile.
Gli agenti si sono prodigati nell’attività di prevenzione e repressione dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti, furti in appartamento, ricettazione di veicoli rubati, conseguendo significativi risultati: fra gli altri 15 gli arresti eseguiti e 19 le denunce a piede libero.
Il riconoscimento viene attribuito per la professionalità, l’abnegazione, il senso del dovere nonché le non comuni doti investigative dimostrati.
Encomio al Reparto Territoriale Rifredi
Per l’impegno profuso a presidio del territorio di riferimento, che ha contribuito a costruire un virtuoso rapporto con la comunità anche in una nuova, consolidata e proficua collaborazione con la Presidenza del Quartiere.
Per l’efficace opera di contrasto agli illeciti in materia di codice della strada, 104 i documenti di circolazione ritirati, nonché per l’attenta e puntuale azione di prevenzione in materia di sicurezza urbana, 80 le denunce all’Autorità Giudiziaria, che hanno visto la partecipazione di tutti gli agenti e ufficiali del Reparto, nell’ambito delle direttive impartite dall’Amministrazione Comunale.
Ritira il riconoscimento in rappresentanza di tutto il Reparto l’Ispettore Responsabile Pierluigi Angioli
Encomio all’Area Sicurezza Stradale e Pronto Intervento
Per il costante e qualificato presidio del territorio cittadino per la tutela della sicurezza stradale garantendo assistenza agli utenti della strada, celerità di intervento su sinistri stradali e tempestiva regolazione delle situazioni critiche di traffico. Per la professionalità dimostrata durante l’esecuzione delle scorte di polizia stradale a capi di Stato e personalità istituzionali italiane ed internazionali, dimostrando capacità di reazione e efficaci soluzioni in caso di modifiche ai percorsi ed orari.
Per le elevate competenze tecniche assicurate nel rilievo degli incidenti stradali garantendo un fondamentale supporto e vicinanza alle persone coinvolte e ai loro familiari.
Ritirano il riconoscimento in rappresentanza di tutta l’Area gli Ispettori Niccolò Gensini e Graziano Lori.
Encomio all’Area centrale operativa e mobilità pubblica
Per il continuo ed incessante contributo fornito a tutti gli operatori in servizio sulla strada, in situazioni ordinarie e di emergenza, per la sapiente gestione delle pattuglie sul territorio durante manifestazioni sia programmate che estemporanee, nei grandi eventi che hanno interessato la Città, nonché nelle manifestazioni sportive. Assicurando da sempre una efficace e funzionale attività di coordinamento e controllo, anche sui cantieri della nuova linea tramviaria.
Per l’efficace utilizzo dei moderni strumenti tecnologici a disposizione, sia di videosorveglianza sia di ricerca e sanzionamento, attività che ha consentito nell’anno 2022 di rintracciare 107 veicoli datisi alla fuga dopo aver provocato altrettanti incidenti stradali, nonché di controllare ben 96.469 veicoli in circolazione di cui 142 sono risultati non assicurati e 1.569 non sottoposti a revisione.
Ritirano il riconoscimento in rappresentanza di tutta l’Area il Viceispettore Simone Pratesi e l’Agente Pezzatini