Diffuso oggi un Documento, approvato all'unanimità dall'assemblea dell'Ente Festa dell'Uva di Impruneta (decisione presa dopo la "ricognizione" dei Consigli e degli associati rionali) nonché letto e approvato dall'amministrazione Comunale di Impruneta. Eccolo.
"La Festa dell'Uva è la "fabbrica dei sogni" ma non per questo, chi da sempre si adopra per realizzare questa splendida manifestazione, non sa stare con i piedi per terra. E mai come oggi, siamo consapevoli che la tradizionale sfilata-spettacolo dei quattro Rioni, quest'anno, non potrà andare in scena a causa delle limitazioni del covid-19.
Ogni Festa dell'Uva nasce all'indomani dell'ultima appena "consumata"; nascono le idee, i progetti, le riunioni e la pratica. Tutto senza "soluzione di continuità" in nome di una fantastica tradizione che fa dell'aggregazione la parola chiave per il moto perpetuo atto alla realizzazione di una vera e propria "magia". Il coronavirus e i conseguenti provvedimenti, hanno di fatto spezzato questa catena, necessaria alla "messa in scena" di una manifestazione di alto livello che non può certo essere improvvisata e che necessita, giustappunto, di un tempo necessario alla propria realizzazione.
Continuiamo, comunque a lavorare per la realizzazione e la celebrazione della 94° Festa dell'Uva attraverso un programma che terrà conto dello svolgersi degli eventi e soprattutto dei decreti. Continuiamo a lavorare alla realizzazione del museo (presso i locali del Banco Fiorentino in Piazza Buondelmonti), portiamo avanti la 34° Etichetta d'Autore, stiamo lavorando ad uno studio di fattibilità per la tradizionale giornata del "Peposo Day", ad eventi da mettere in "rete", tutto nell' interesse della nostra organizzazione e del nostro Paese.Ci teniamo a sottolineare che i progetti delle sfilate (tutti regolarmente protocollati come da regolamento) saranno "congelati", fermo restando la piena possibilità di modifica degli stessi da parte dei Rioni, ed utilizzati per l'edizione 2021".