Facevano suonare il figlioletto di dieci anni per raccogliere denaro ma sono stati multati dalla Polizia Municipale. Ieri pomeriggio gli agenti della Zona Centrale in servizio in piazza Signoria hanno notato un bambino che stava suonando un sax con davanti una custodia contenente denaro e un cartello con la scritta grazie in inglese. Insospettiti dalla giovane età, gli agenti si sono avvicinati. Il ragazzino ha raccontato che i genitori erano lì vicino e che lui si stava esibendo per raccogliere dei soldi e mostrare le sue capacità artistiche.
Alla vista degli agenti intenti a parlare con il figlio, dopo pochi minuti sono arrivati i genitori (mamma olandese e padre statunitense). I due hanno spiegato agli agenti che stavano girando per le città facendo esibire il figlio, di appena dieci anni, per raccogliere i soldi. La madre ha anche protestato per il controllo e il divieto di suonare, sostenendo che in Olanda si tratta di un comportamento perfettamente legale. Ma visto che a Firenze l’attività degli artisti di strada è disciplinata da un apposito regolamento, al padre è stata contestata la mancanza di autorizzazione (sanzione da 100 euro).
Sempre ieri una pattuglia della Zona Centrale ha multato anche un altro musicista che esibiva privo di autorizzazione, questa volta in Por Santa Maria. Si tratta di un giovane più volte sanzionato ai sensi del Regolamento degli Artisti di Strada perché svolge l’attività in modo abusivo. Proprio perché recidivo, le agenti hanno sequestrato lo strumento (una pseudo batteria realizzata con secchi di plastica e piatti in metallo) e del denaro raccolto. Durante il controllo un cittadino si è intromesso criticando pesantemente l’intervento. Per lui è scattata la denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale.