F24: tra omissione e compensazione cade il dubbio

Un altro quesito per la vostra nuova rubrica di servizio in materia fiscale e contributiva

Raffaele
Raffaele Pengue
20 aprile 2023 06:42
F24: tra omissione e compensazione cade il dubbio

Un contribuente indica in sede di dichiarazione dei redditi di voler utilizzare parte del credito IRPEF risultante in compensazione per il pagamento dell'addizionale regionale IRPEF, che invece risulta a debito, ma omette di sottomettere il modulo F24 che mostra la compensazione dei due tributi con saldo a 0 EUR.

Successivamente, dopo aver ricevuto a distanza di anni comunicazione da Agenzia Entrate in seguito a controllo automatizzato, per sanare il mancato versamento dell'addizionale IRPEF il contribuente può ancora utilizzare il credito che aveva indicato di voler usare in compensazione ? In questo modo l'importo effettivamente da versare si ridurrebbe a sanzioni e interessi. E' necessario che il suddetto credito sia visibile nel cassetto fiscale del contribuente, o vale quanto dichiarato in precedenza?

Grazie e saluti

L.G.

La mancata presentazione del modello F24 a zero attraverso il quale si compensa il debito a titolo di addizionale regionale con il credito IRPEF - a seguito di quanto indicato in dichiarazione - può essere regolarizzato attraverso il ravvedimento operoso.A norma dell’art.13, DLgs. 18.12.1997 n. 472 , infatti, “La sanzione è ridotta, sempre ché la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l'autore o i soggetti solidalmente obbligati, abbiano avuto formale conoscenza” ad una percentuale del minimo a seconda del momento in cui avviene la regolarizzazione, così come precisato anche dalla Risoluzione Agenzia Entrate 20.3.2017 n. 36.Per l’utilizzo, Il credito dovrebbe comunque essere visibile nel cassetto fiscale.

Il commercialista risponde — rubrica a cura di Raffaele Pengue

Raffaele
Raffaele Pengue

Iscritto all'Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, revisore Legale, C.T.U. presso il Tribunale di Firenze. Svolge attività di assistenza e difesa tecnica nel Contenzioso tributario dinanzi le Corti di giustizia tributarie. E’ consigliere dell’Associazione dottori commercialisti della sezione di Firenze email.nove@nove.firenze.it

Notizie correlate
In evidenza