"Stamani ho avuto una buona notizia, mi hanno detto che c'è un vero e proprio boom di iscrizioni di giovani sia alla facoltà di Agraria che agli istituti tecnici dove si studia agricoltura. Io ho un sogno, che una nuova generazione di giovani possa tagliare questo traguardo e il lavoro della terra. Per troppo tempo i giovani sono andati verso la City, e si è pensato che per produrre ricchezza bastasse premere un bottone o spostare danaro da un paese all'altro. Ora c'è un'inversione di tendenza" con queste parole il presidente della Regione Toscana ha inaugurato stamani la quarta edizione di Expo Rurale alle Cascine di Firenze. "Noi – ha continuato Rossi- abbiamo il dovere morale ancor prima che giuridico di creare le condizioni per garantire ai giovani il lavoro.
Abbiamo dato un contributo con il progetto Giovanisì, con i bandi per i giovani, con la creazione della "Banca della Terra", ora arriveranno i soldi del Programma di Sviluppo Rurale. Ma dobbiamo fare ancora di più" Rossi ha poi toccato la questione del Pit, il piano di indirizzo territoriale. "So che ci sono polemiche – ha detto – ma incontrandoci troveremo le soluzioni. Ben vengano se ci sono proposte di modifica, ma non rifaremo il Pit dobbiamo coniugare paesaggio, lavoro e ambiente."
"Questa è una bellissima occasione, non solo perché siamo alla quarta edizione di Expo Rurale e la ruralità torna protagonista in questo splendido parco di Firenze, ma perché da qui vogliamo lanciare un messaggio forte: che l'agricoltura è un nuovo motore di crescita, di sviluppo sostenibile." lo ha detto l'assessore all'agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori "Vogliamo continuare a portare la Toscana nel mondo, vogliamo lanciare un nuovo umanesimo, che parla di rispetto, della natura ma anche della persona umana, con l'esercizio della responsabilità che gli agricoltori praticano in maniera diretta.
L'agricoltura non è più marginale – ha ribadito – lo è stata per molto tempo, ma oggi non lo è più, sia come conseguenza della crisi, sia per la consapevolezza che nel mondo ci saranno 9 miliardi di persone da sfamare." Riferendosi al turismo Salvadori ha poi sottolineato che "oltre il 30 per cento dei visitatori vengono in Toscana per ragioni enogastronomiche, per il buon vivere per la grande storia che abbiamo, per il paesaggio." E in proposito ha aggiunto: "Credo che non sia più il tempo delle polemiche, ma di lavorare insieme per la crescita, per lo sviluppo e per il bene della Toscana". Salvadori ha inoltre sottolineato l'importanza di tenere Expo Rurale alle Cascine.
"Un luogo stupendo – ha detto – che vogliamo continuare a valorizzare, con il sindaco siamo già d'accordo per questo."
"I Comuni toscani sono pronti a mettersi in gioco nella lunga maratona versoExpo Milano 2015" lo ha affermato la presidente di Anci Toscana Sara Biagiotti "Expo Rurale - ha proseguito Biagiotti - porta il mondo dell'agricoltura in città ed è il modo migliore per prepararsi all'appuntamento di Milano, dedicato agli stili di vita e alla natura. I nostri Comuni hanno una carta vincente: il bel vivere toscano, la qualità della vita della nostra regione. Expo è una vetrina mondiale irripetibile e stiamo lavorando per presentarci al meglio, mettendo in mostra le nostre eccellenze e coinvolgendo le aziende del territorio".
Nel pomeriggio, la presidente di Anci Toscana ha preso parte anche al convegno "I territori toscani verso Expo2015". "In collaborazione con la Regione - ha detto - stiamo lavorando per portare i nostri Comuni a Milano, ma soprattutto per portare i visitatori di Expo in Toscana. Sarà un'azione di promozione e valorizzazione condivisa e congiunta, per far emergere il meglio di tutti i comuni, dalla montagna alla costa e le isole, grandi, piccoli e piccolissimi".Ha preso il via stamani al Parco delle Cascine Expo Rurale e non poteva non esserci il Mugello, territorio che vanta un’agricoltura e una zootecnia di qualità.
A rappresentarlo, istituzionalmente, all’inaugurazione il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti. A rappresentarlo, come mondo agricolo, una nutrita presenza di produttori, aziende e allevatori locali ospitati negli spazi delle associazioni di categoria. Agricoltura protagonista, Mugello protagonista, a Expo Rurale: “L’agricoltura e la zootecnia mugellane sono eccellenze toscane - sottolinea il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - e dal nostro territorio provengono prodotti di alta qualità, come latte, carni e formaggi.
Basti pensare - prosegue - ai 31 allevamenti mugellani che producono il latte che diventa Mukki ‘selezione Mugello’ e quello bio, il formaggio raveggiolo, le carni con filiera corta e tracciabilità sicura che lavora e commercializza il nostro Centro Carni, senza dimenticare il prelibato marrone Igp”. Prodotti di alta qualità, “Buoni, sani e vicini”, come recita la campagna informativa dell’Unione montana dei Comuni del Mugello. Che si prepara per l’Expo 2015, per essere presente con le eccellenze mugellane a una vetrina di prestigio internazionale. Nel pomeriggio l’assessore al Turismo dell’Unione dei Comuni Cristian Menghetti al convegno “I territori toscani verso Expo 2015” organizzato dalla Regione per prepararsi all’evento, e il Mugello, come sottolineano il presidente Ignesti e l’assessore Menghetti, “vuole esserci”.