Firenze, 28-10-2022 - “Si è svolto oggi l'incontro tecnico convocato dal Ministero del Lavoro sulla procedura di cassa integrazione avviata da QF. Anche oggi l'azienda ha avuto un atteggiamento poco costruttivo, a tratti provocatorio, ribadendo le stesse posizioni sul ruolo degli investitori e sull'agibilità dello stabilimento che da mesi vengono ribadite ai tavoli di confronto.
La mancata presenza di Borgomeo all'incontro di ieri ha determinato sul tavolo tecnico di oggi l'assenza delle condizioni per poter discutere delle finalità dell'utilizzo dell'ammortizzatore sociale.Ragione per la quale abbiamo chiesto di sospendere il tavolo tecnico e al Mise di convocare un tavolo di confronto.Occorre mettere un punto sulla vicenda e ripartire, sapendo che provocazioni e minacce possono solo che aumentare la determinazione a trovare una soluzione concreta e solida di rilancio del sito e di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Il tavolo al Mise si svolgerà il prossimo 3 novembre”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per Fiom-Cgil, Stefano Angelini della Fiom-Cgil di Firenze