Gent.mo Avvocato Visciola,
a seguito di una forte tempesta è caduto un albero posto in un giardino ed ho subito dei danni alla mia auto. Orbene, pur coperta da assicurazione contro danni atmosferici, l'assicurazione non vuole coprire il danno. Cosa posso fare per tutelarmi?Gentilissima,andrebbe innanzitutto analizzato il contratto di assicurazione per comprendere i motivi dell'atteggiamento assunto dalla assicurazione stessa ed andrebbe, altresì, inquadrato correttamente il fenomeno atmosferico che ha causato il danno.
Lei mi dichiara che il veicolo era assicurato anche per i danni atmosferici, ma occorre esaminare concretamente l'ampiezza di tale copertura, per verificare se copra o meno qualsiasi tipo di danno atmosferico. Spesso sono esclusi i danni catastrofali da calamità naturali, per i quali occorre un'apposita estensione della copertura assicurativa a mezzo di specifiche clausole contrattuali. Qualora la Sua assicurazione non copra il danno arrecato al veicolo, suggerisco di individuare a quale soggetto competesse la custodia dell'albero che poi è caduto, al fine di avanzare a costui una richiesta risarcitoria (verificando, dunque, se l'albero si trovava in un giardino di proprietà privata, condominiale o pubblica).Trova, infatti, applicazione l'art.
2051 c.c.: la responsabilità per le cose in custodia sussiste a carico del custode in via presuntiva e può esser superata solo con la prova a suo carico – e quindi con l'inversione dell'onere della prova – del caso fortuito (art. 2051, secondo comma), da intendersi come accadimento eccezionale, non prevedibile, né evitabile. Il custode dovrà inoltre dimostrare di aver espletato le attività tipiche della custodia di un bene (verifiche e controlli periodici, piano degli interventi di potatura) al fine dell'esonero da colpa per negligenza.Tenga conto che l'eccezionalità e l'imprevedibilità dei fenomeni atmosferici configura un caso fortuito, idoneo ad escludere la responsabilità per i danni eventualmente cagionati da cose in custodia.
Suggerisco quindi di rivolgersi al Suo legale di fiducia per verificare – previa dettagliata analisi del contratto di assicurazione – se vi siano strade percorribili per ottenere un risarcimento del danno subito.Cordialmente, Avv. Roberto Visciola