Il 3 Aprile all'Istituto degli Innocenti di Firenze "Cercasi Europa" una giornata di riflessione e confronto sulla crisi politica economica e sociale del continente promossa da Fisac e Cgil Toscana in collaborazione con la Fondazione Ebert. Con sindacalisti, economisti, parlamentari, rappresentanti delle Istituzioni ed esperti di differenti paesi. La crisi bancaria e finanziaria, le differenti misure intraprese nei diversi paesi, le connessioni con la crisi produttiva in Italia e in Europa, i rinascenti nazionalismi, saranno al centro di un ' intera giornata di discussione.
L' obiettivo sarà: 1) far emergere il ritardo con il quale le autorità di vigilanza e controllo e quelle politiche si sono accorte della situazione delle banche ( crediti inesigibili, derivati e bilanci truccati) mettere in evidenza la portata degli interventi pubblici a livello planetario per il salvataggio delle banche ( 800 miliardi di € secondo Bce solo 2008 al 2014) che ci fa apparire risibile la rigidità degli ortodossi di Bruxelles e del nord Europa sull'aiuto italiano dei 20 miliardi di cui al decreto del 23/12/2016; 2)proporre un salto di qualità dell'Europa ( da un unico Ministro delle Finanze ad un bilancio comune) con una politica di riduzione delle diseguaglianze senza il quale i nazionalismi reazionari non potranno essere battuti.Partiremo dalla crisi finanziaria quindi, e dal "fai da te" di questi anni nei vari paesi, per arrivare alla crisi produttiva e politica che dal 2008 ha stravolto il profilo dell'Europa.
Lo faremo, simbolicamente a pochi giorni dal l'anniversario del sessantesimo del "Patto di Roma".Naturalmente ci saranno accenti sulla situazione Toscana e italiana, comunicazioni su 2 casi simboli in Europa, (Mps per l'Italia, Santander per la Spagna) opinioni di docenti ed economisti italiani e tedeschi, rappresentanti della Commissione Ue e del parlamento nazionale ed europeo. E sindacalisti che per ruolo e funzione si sono misurati in questi anni con la dimensione delle banche e dell'Europa tra cui il segretario europeo del sindacato del credito e finanza, il segretario del sindacato della Bce e una segretaria della Ces, il sindacato confederale europeo.Un confronto a più voci e un dialogo che spesso, anche in Europa oltre che in Italia, è mancato in questi anni.
Nel corso della giornata saranno evidenziate attraverso slides, comparazioni tra le diverse realtà nazionali su addetti, sportelli bancari, tagli di personale e retribuzioni operate negli anni, quantità di risorse pubbliche destinate al salvataggio delle banche impiegate dai rispettivi paesi, a partire dai 240 miliardi della Germania e le retribuzioni dei Ceo delle principali banche italiane ed europee.
IL PROGRAMMAWelcome coffeeOre 9,30 - Introduce e coordina - Daniele Quiriconi (Segretario Generale FISAC CGIL Toscana)Saluto di Michael Braun (Consigliere Scientifico Friedrich Ebert Stiftung Italia )Saluto di Dalida Angelini (Segretaria Generale CGIL Toscana)Interventi- Enrico Rossi (Presidente Giunta Regionale Toscana)- Filippo Zatti (DISEI Università di Firenze)- Thomas Theobald (Institut für Makroökonomie Düsseldorf)- Antonio Damiani (Segretario FISAC CGIL MPS)- José Antonio Guerra López (CC.OO.
Banco de Santander)- Johannes Priesemann (Pres. IPSO - Sind. Lavoratori BCE)- Michael Budolfsen (Presidente Uni Finance Europe)- Agostino Megale Segretario Generale FISAC CGILOre 13,30 - BreakOre 14,30 - Introduce e coordina - Anna Maria Romano (Dipartimento Internazionale FISAC CGIL)Interventi- Michael Braun Consigliere Scientifico Friedrich Ebert Stiftung Italia- Fausto Durante Responsabile Internazionale CGIL- Antonio Panzeri Parlamentare Europeo Gruppo S&D- Francesco Boccia Pres.
V Commissione Camera dei Deputati- Almorò Rubin de Cervin DG Fisma Commissione Europea- Paolo Baretta Sottosegretario all’Economia- Montserrat Mir Roca Segretaria Confederale Ces