I fiorentini non riceveranno più le cartelle Equitalia. Il Comune di Firenze infatti ha scelto di affidarsi a un sistema di riscossione coattiva interno che dipende dalla Direzione risorse finanziare e che per la parte di rapporto con i cittadini sarà supportato da Linea Comune, società strumentale dell’ente. Dall’autunno i cittadini avranno a disposizione un front office, un call center per avere informazioni puntuali sulla loro pratica e un portale web per l’accesso a tutta la documentazione, nel segno della maggiore trasparenza e semplicità possibile. Inoltre il Comune privilegerà la fase di pre-contenzioso, per tentare di comporre in maniera soddisfacente per le parti il recupero dei crediti dovuti e di evitare la possibilità di ricorsi successivi che allungano i tempi di chiusura delle pratiche.
La scelta di non affidarsi più ad Equitalia per la riscossione coattiva di tributi, imposte o multe non pagate, risale al dicembre scorso. Ieri la giunta, su proposta dell’assessore al bilancio Lorenzo Perra, ha approvato le determinazioni per l’avvio concreto del nuovo sistema di riscossione. Un gruppo di lavoro ad hoc è già stato costituito presso la Direzione risorse finanziarie con personale in precedenza assegnato al consiglio comunale e ridistribuito dopo la riduzione del numero dei consiglieri, e gradualmente sarà affiancato da Linea Comune per instaurare un nuovo rapporto con i cittadini.“Equitalia – spiega l’assessore Perra – proponeva un modello di riscossione che abbiamo giudicato vessatorio e che non condividiamo.
Per questo abbiamo scelto di ‘internalizzare’, per un servizio migliore nei confronti del cittadino e maggiore velocità ed efficienza nei tempi di recupero delle somme non versate”.In particolare Linea Comune fornirà un servizio di call center aperto ai cittadini che darà informazioni di carattere generale o puntuali rispetto alla posizione del singolo contribuente e solleciterà via mail o telefono chi deve pagare. Sarà poi in funzione un portale web con le posizioni aggiornate degli utenti e la relativa documentazione: i cittadini potranno accedere, tramite credenziali personali, per consultare i dati ma anche per pagare con carta di credito.
Sarà infine attivato uno sportello fisico che oltre a dare informazioni o ricevere richieste di annullamento o rateizzazione, consentirà di pagare anche tramite Pos. Nel periodo di star up del progetto si prevede una produzione annua di circa 100 mila atti da recapitare.