Fra le tante statistiche legate al mondo del calcio ce n’è una che - a ben guardare - proprio statistica non è.
Finisce sotto i termini di “classifica perpetua”. Gli inglesi inventori del football nel loro linguaggio più sbrigativo la indicano come “all time table”. Di cosa si tratta? Semplice, è la sommatoria di tutti i punti, le vittorie, i pareggi, le sconfitte… eccetera, registrate da una squadra in una determinata categoria. Se alla vigilia di Empoli-Sassuolo ci concentriamo sui numeri degli azzurri nella classifica perpetua della Serie A scopriamo che i pareggi raccolti fino ad oggi sono arrivati a quota 99. Fra le mura di casa ne sono arrivati 60, fuori molti di meno, 39.
Ma quella di domenica, ore 12:30, sarà anche la prima sfida al Castellani nel massimo campionato italiano fra Empoli e Sassuolo. Perché i 5 incroci che trovano diritto di cittadinanza negli almanacchi sono caduti tutti in cadetteria, fra il 2008/2009 ed il 2012/2013.
Il bilancio di questi scontri diretti? Sorride ai colori neroverdi che possono vantare 2 successi (2010/2011 e 2012/2013) e 2 pareggi, contro 1 sola sconfitta (fra l’altro in occasione proprio del primo faccia a faccia fra le due compagini).
Fare un pronostico su Empoli-Sassuolo non è cosa facile. I toscani sono reduci da 3 pareggi senza soluzione di continuità. Gli emiliani hanno ritrovato la vittoria nel derby col Parma ma, prima, venivano da 4 tonfi consecutivi.