EMPOLI - Da ormai quarantacinque anni, a Empoli, la prima domenica di novembre coincide con l’inizio della celebre rassegna di musica sacra “Concerti di Sant’Andrea”: quattro appuntamenti pomeridiani a ingresso libero che, dal 1974, in omaggio alla ricorrenza del Santo Patrono della città, vedono l’incontro piacevole e fruttuoso per la mente e per lo spirito, tra musica, bellezza, fede e tradizione. L’iniziativa è organizzata dall’associazione “Mons. Giovanni Cavini”, con la Direzione artistica del Maestro Lorenzo Ancillotti e il patrocinio del Comune di Empoli e della Parrocchia della Collegiata.
Quest’anno l’occasione di giubilo si manifesta in modo ancora più eclatante perché il primo concerto, in programma per domenica 3 novembre alle ore 16, inaugurerà il grande organo sinfonico che trionfa nella Collegiata e che vede concluso il restauro nella sua totalità. Furono proprio il suo acquisto e le necessità di promuoverne la conoscenza e di valorizzarne le peculiarità tra la cittadinanza le scintille che accesero la storia fortunata di questa rassegna musicale, ben nove lustri or sono.
Nel 2004, fu affrontato il restauro delle componenti dello strumento alloggiate nella maestosa cantoria lignea, situata in controfacciata, corrispondente alla seconda, alla terza tastiera e a gran parte del pedale, oltre al mobile stesso e alla consolle. In quell’occasione lo strumento vide anche un importante ampliamento della tavolozza timbrica che lo ha portato ad esprimersi con più di 3.300 canne.
Tuttavia, per mancanza di fondi, non venne concluso il lavoro, procrastinando il restauro della parte di strumento afferente alla prima cappella di sinistra, rispondente alla prima tastiera e al pedale ad essa relativo.
Nell’estate da poco conclusa, è stato sanificato il tetto della cappella interessata, bonificato il muro dall’umidità, imbiancato e concluso il restauro atteso da quindici anni. Ognuna delle circa mille canne è stata ripulita, intonata e accordata, è stato costruito un nuovo somiere a canale per tasto con registri a stecca per il manuale e un somiere a tamponi per il pedale, sono stati costruiti due nuovi mantici, uno a sacco tradizionale e l'altro secondo la recentissima tecnica “swimmer”, sono state sostituite tutte le condutture, le membrane e si è costruito un nuovo registro Principale 8' in metallo, oltre al mobile di rivestimento. Il lavoro è stato svolto da Luciano, Luca e Marco Chichi dell’omonima azienda di Vinci: un autentico fiore all’occhiello dell’arte organaria italiana e una grande occasione di orgoglio per il territorio.
A tenere il recital inaugurale del prezioso strumento a nuova vita restituito sarà Paolo Oreni, Maestro bergamasco dalla mano virtuosa e dalla musicalità eccellente, applaudito sui maggiori organi del mondo. In programma un excursus tra i monumenti della letteratura organistica da J.S. Bach ai nostri giorni, per concludere con una serie di improvvisazioni su temi proposti dal pubblico; genere, quest’ultimo, che trova nell’organo della Collegiata lo strumento ideale, grazie alla ricchezza delle sue possibilità timbriche. Il concerto vede la collaborazione del Centro Studi Musicali “F. Busoni” di Empoli.
Il secondo appuntamento, domenica 10 novembre, vedrà l’esibizione del Firenze Vocal Ensemble, diretto da Ennio Clari, che si cimenterà in alcuni celebri corali di Bach e nella Mass di Steve Dobrogsz, un’autentica dimostrazione di come, ancora oggi, gli antichi testi della liturgia, possano conciliarsi ed ispirare i linguaggi della più recente musica contemporanea.
Il terzo concerto, domenica 17 novembre, vede sempre l’organo come co-protagonista: quest’ultimo, sotto le sapienti mani di Kenan Guernalec, dialogherà infatti con una bombarda, uno strumento medievale ad ancia doppia dalla voce molto avvolgente e squillante, suonato da Clément Le Goff, in un raro programma dedicato alle musiche dell’antica tradizione popolare della Bretagna.
L’appuntamento conclusivo, domenica 24 novembre, vedrà impegnata la Corale “Santa Cecilia”, la più antica istituzione musicale della città, insieme al soprano Valentina Vitolo e al contralto Stefania Paci, sotto la bacchetta di Simone Faraoni, in un programma dedicato al repertorio sacro francese tra ‘800 e ‘900. Ad accompagnare queste voci sarà sempre il grande strumento della Collegiata, suonato dall’organista titolare Lorenzo Ancillotti.
L'associazione "Mons. Giovanni Cavini" desidera esprimere i più sentiti ringraziamenti al Comune di Empoli per il Patrocinio e per la costante sensibilità dimostrata, al Centro studi musicali “F. Busoni”, con il quale è nata una collaborazione costante e proficua e ai sacerdoti della Parrocchia della Collegiata di Sant'Andrea.
Un grazie particolare ai numerosi sostenitori e finanziatori privati, i quali consentono a quest’iniziativa di continuare la propria opera di divulgazione musicale e di sensibilizzazione verso la cultura e le bellezze del nostro territorio e di accogliere un pubblico sempre più numeroso, curioso, partecipe ed eterogeneo.