Si chiamano “cani da guardianìa” e rappresentano il metodo più efficace per proteggere le greggi dagli attacchi del lupo. Ma questi cani spesso sono un lusso che gli allevatori non possono permettersi: i cuccioli delle razze più idonee hanno prezzi alti e il loro mantenimento ha un costo elevato mano a mano che crescono. La Provincia di Firenze, nell’ambito di una politica volta alla mitigazione dei danni causati da specie predatorie e alla conservazione della biodiversità, fin dal 2010 ha assegnato gratuitamente i cani da gregge agli allevatori che operano nel territorio fiorentino.
In particolare sono stati diffusi cuccioli di cane pastore “Maremmano Abruzzese”, selezionati per le caratteristiche comportamentali. Si tratta di una razza canina particolarmente rustica ed efficace nella difesa, che garantisce ad oggi la sopravvivenza della pastorizia nelle aree montane, difendendo gli animali al pascolo dagli attacchi di lupi e di orsi, assicurando così una coesistenza pacifica tra allevatori e specie protette.
Però il mantenimento di questi preziosi esemplari ha un costo elevato, perché, data l’attività intensa quotidiana al seguito delle greggi, i cani hanno un fabbisogno energetico particolarmente alto. Per gli allevatori si tratta di una difficoltà in più che rischia di vanificare lo sforzo fatto dalla Provincia. Per fortuna è arrivato l’aiuto di una ditta specializzata negli alimenti per animali. Almo Nature ha infatti deciso di sostenerne il mantenimento a protezione degli allevatori e in difesa del lupo.
Un primo carico di quasi 3 tonnellate del miglior petfood dell’Azienda è arrivato in questi giorni all’associazione Canislupus Italia (Centro per lo Studio e la Documentazione sul Lupo) che è partner di Almo Nature nell’ambito del progetto finalizzato alla conservazione del lupo in Toscana.
“I pastori selezionati nell’ambito di questo iniziativa – spiega Duccio Berzi, tecnico incaricato a seguire il progetto - si sono impegnati a mantenere i cani nelle migliori condizioni di salute, a selezionare i riproduttori con i caratteri comportamentali migliori e infine a diffondere i cuccioli agli allevatori in difficoltà. Almo Nature ha così deciso di compiere un gesto concreto e invitare alla riflessione chi vede la sola soluzione del fucile per i lupi, prendendosi carico del mantenimento dei cani del progetto della Provincia di Firenze”.Mercoledì 5 novembre alle ore 17:00 presso Casa Marchini Carrozza a Fiesole si svolgerà un incontro su ‘Ungulati selvatici: criticità e prospettive del territorio fiesolano’. L’incontro organizzato dal Comune di Fiesole vedrà la presenza oltre che del Sindaco Anna Ravoni e dell’Assessore allo Sviluppo Economico con delega all’Agricoltura, Iole Piscolla, di esperti della Regione, della Provincia e dell’Università di Firenze. Per fare il punto sull’emergenza ungulati a Fiesole, saranno presenti anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianni Salvadori e l’Assessore Provinciale Ambiente, Difesa del suolo, Caccia e pesca, Renzo Crescioli. L’obiettivo di questo incontro è appurare i gravi problemi causati sul nostro territorio dalla massiccia presenza di ungulati, che non solo danneggiano le aziende agricole, ma creano un grosso pericolo anche per gli automobilisti, avvicinandosi alle coltivazioni delle aziende fiesolane e anche alle abitazioni. Questo incontro ci permetterà di avere una visione d’insieme del tema trattato attraverso le ultime ricerche, le attività e gli interventi sul campo illustrati dagli esperti. Sono state invitate a partecipare anche le Associazioni dei Cacciatori.