E’ deceduto ieri nella sua casa di Fiesole lo scultore Sauro Cavallini. L'artista, ligure di nascita, ma fiorentino d’adozione, si è spento all'età di 89 anni.
Nella sua lunga attività artistica lo scultore ha operato in Italia e all’estero.
Il suo “Monumento alla vita” si trova al Consiglio d'Europa di Strasburgo, donato dallo Stato Italiano. Mentre una delle sue prime opere in pietra, il “Ritratto dello statista Konrad Adenauer", è collocato in Germania, nel Palazzo del Governo a Bonn.
Nel 1992 il principe Ranieri III di Monaco acquistò dallo scultore il “Monumento alla Danza”, esposto nei Giardini monegaschi. Sempre a Monaco, nel 2000, la comunità italiana del principato commissionò a Cavallini un monumento da donare al Principe Ranieri III, per il compimento del 50 anno di reggenza. L’artista realizzerà per l’occasione la scultura "Fraternità”, ancor oggi collocata davanti alla nuova stazione della città.
In Italia Cavallini ha realizzato invece per Expo ’92 il “Monumento a Colombo”, commissionatogli dal Comune di Genova e sistemato nel capoluogo ligure. Si trova invece a Diano Marina il Monumento ai Caduti, realizzato dall'artista per la piazza principale del comune. Per la città di Firenze, Cavallini ha prodotto numerose opere oggi collocate sul Lungarno, Villa Favard e presso la sede Rai Tv, dove si trova il “Volo di Gabbiani”. La Regione Toscana, nel 1982, ha poi sponsorizzato la trasformazione in bronzo del “Monumento alla Pace”, collocato al Palazzo dei Congressi.
Cavallini, in uno dei momenti più difficili per la città di Firenze, quello dell’alluvione del 1966, si dedicò completamente al restauro delle opere macchiate o deteriorate del Museo del Bargello e della Basilica di Santa Croce.
I funerali del maestro si terranno venerdì 29 luglio ore 10 alla Basilica di San Miniato al Monte.