Dopo la proclamazione dello stato di emergenza regionale a seguito della chiusura della E45, una delibera che la giunta approverà nella prossima seduta individua i Comuni interessati al blocco dell'infrastruttura e il cui tessuto economico e sociale ha subito ingentissimi danni per il sequestro del viadotto del Puleto.
I Comuni sono Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino. In tutta l'area individuata è in svolgimento l'attività di ricognizione del Settore protezione civile della Regione Toscana per determinare entità e natura dei danni subiti, necessaria per la determinazione degli interventi di ristoro e delle risorse finanziarie da assegnare.
Tutti i Comuni sono caratterizzati da una forte connotazione turistica e da un sistema di attività economiche e produttive e di mobilità scolastica che si basano prevalentemente sull'efficienza del collegamento stradale. La crisi è stata aggravata dalla totale assenza di vie alternative praticabili e per questo da subito Regione e Enti locali hanno posto il problema di sostenere, anche finanziariamente, famiglie e aziende.