Sono state notate mentre infastidivano una turista e, all’intervento della Polizia Municipale, hanno cercato di scappare ma senza esito. Si tratta di due false mime che sono state denunciate per molestie, travisamento e resistenza a pubblico ufficiale. Le due donne sono state viste dalla responsabile della Zona Centrale nel primo pomeriggio di oggi in via Vacchereccia mentre infastidivano una turista intenta a mangiare un gelato. All’intervento della Polizia Municipale le due si sono date alla fuga.
La prima è stata raggiunta in piazzetta di Parte Guelfa. La donna ha cercato di divincolarsi e, per non consegnare il denaro che aveva con sé, si è messa in bocca 10 euro che poi però ha sputato. La donna è stata accompagnata presso la sede della Zona Centrale e poi è scattata la ricerca della seconda falsa mima, che è stata individuata e stata fermata in via dei Magazzini al termine di una breve fuga. Anche lei ha cercato di nascondere il denaro in bocca arrivando a ingoiare una banconota da 50 euro.
La seconda mima è stata accompagnata a sua volta in via delle Terme dove le sono stati sequestrati 20 euro. Per le due false mime mi è sono scattate le denunce per molestie in concorso, travisamento (avevano il volto dipinto di bianco) e resistenza a pubblico ufficiale oltre alla multa per l’attività di mimo abusivo (sanzione da 160 euro). Una delle due aveva a suo carico un decreto di espulsione e per questo rischia l’arresto da uno a sei mesi.
Questa mattina una pattuglia di motociclisti e un equipaggio del distretto centro della Polizia Municipale di Prato, sono intervenuti in piazza Mercatale, dove erano presenti alcune persone che stavano esercitando l'attività di parcheggiatore abusivo. La pattuglia moto ha intercettato, prima che potesse tentare la fuga, un cittadino di nazionalità nigeriana, A.O. circa 35 anni, intento ad esercitare l’attività abusiva. L’uomo è risultato essere richiedente asilo, con dimora nel Comune di Carmignano. Accompagnato al Comando di piazza Macelli è stato sanzionato per la violazione, con sequestro dei proventi dell’attività illecita; gli è stato inoltre notificato il provvedimento di Daspo Urbano.