Si terranno domenica 4 agosto le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione di Lastra a Signa. L’appuntamento è per le 20.45 nella sala consiliare del palazzo comunale con l’inaugurazione della mostra fotografica Guerra alla Guerra!, tratta dall’omonimo libro scritto da Ernst Friedrich pubblicato per la prima volta nel 1924.
La cerimonia proseguirà con la partenza del corteo da piazza del Comune che passerà per le vie del centro storico per arrivare in piazza Pertini accompagnato dalla Banda Musicale della Misericordia di Malmantile.
In piazza Pertini dalle 21.30 si terrà la deposizione di una corona al monumento ai Caduti con gli interventi del sindaco Emanuele Caporaso, di Elena Papucci dell’Anpi Bruno Terzani Lastra a Signa e di Nicola Coccia, giornalista e autore del libro “Strage al Masso delle Fate: Ottone Rosai, Bogardo Buricchi ed Enzo Faraoni dal 1933 alla Liberazione di Firenze”.
Sempre il 4 agosto, ma la mattina alle 10, presso la chiesa di Santa Maria della Misericordia si terrà una messa dedicata alla ricorrenza.
SABATO 3 AGOSTO COMMEMORAZIONE DELLA STRAGE DEL FOCARDO
Sono passati 80 anni da quel tragico accadimento. Il 3 agosto del 1944 furono trucidate nella loro abitazione nella campagna rignanese dai soldati tedeschi in ritirata Caterina Mazzetti, Luce e Annamaria Einstein rispettivamente moglie e figlie di Robert Einstein, cugino del noto scienziato Albert .La famiglia si era trasferita nel comune di Rignano per fuggire dalla persecuzione che c'era nei loro confronti in Germania in quanto ebrei. Dalla notte della strage Caterina, Luce ed Annamaria sono sepolte nel piccolo cimitero della Badiuzza, vicino a Villa il Focardo dove furono uccise.
Robert riuscì a scampare al massacro nascondendosi nei boschi circostanti. Aveva sentito il rumore delle mitragliatrici, poi aveva visto le fiamme avvolgere un’ala della villa ma non aveva potuto fare niente per salvare i suoi cari. Si tolse la vita un anno dopo, nel 1945 e anche lui è sepolto alla Badiuzza. Oltre alle vittime dell'eccidio del 1944, il Cimitero accoglie anche le spoglie di Paola e Lorenza Mazzetti, le nipoti di Caterina, che ora riposano con la loro famiglia.
Il cimitero è stato dichiarato “Luogo della Memoria” e ogni anno il 27 gennaio e ad agosto, nella data dell'eccidio, vi si svolgono le cerimonie di commemorazione. “Quello che avvenne quella notte fu solo uno dei tanti eventi che testimoniano di come la guerra e i regimi dittatoriali si accanirono e ancora oggi si accaniscono sui ‘diversi’ che avevano e hanno il coraggio e la tenacia di perseguire liberamente le proprie idee- ha dichiarato la Presidente del Consiglio Comunale di Rignano Grazia Di Dio-.
La strage del Focardo è solo una delle tante atrocità che ancora in ogni conflitto si verificano. Ed è per questo che per il nostro comune è importante mantenere vivo il ricordo, non dimenticare. Fra le varie iniziative a ricordo della strage abbiamo inaugurato ad aprile un giardino nel capoluogo di Rignano intitolato a Nina Mazzetti, Caterina e Luce Einstein. In questi due anni di governo del comune abbiamo cercato ad ogni evento la collaborazione con le scuole, fin dalla primaria, per tramettere ai bambini e ai giovani questi valori e questo bagaglio di memoria perchè dovranno essere proprio loro a portarli avanti ".
La cerimonia di commemorazione dell'80°anniversario della strage del Focardo avrà luogo sabato 3 agosto alle 9,30 presso il cimitero della Badiuzza.
Il Comune ha predisposto un servizio navetta per raggiungere il luogo, pertanto si prega di parcheggiare sulla SP all'inizio di Via di Badiuzza.
A seguire dopo la cerimonia verrà effettuata la visita di Villa il Focardo. Fra le altre iniziative, ci sarà anche l'inaugurazione di una mostra nella sala consiliare dal titolo “Gli Einstein a Firenze e dintorni” a cura dell'Associazione Anpi Rignano Reggello e dell'Associazione ANFIM.