Firenze 29.06.2015.- La segreteria nazionale Slc Cgil, assieme ai propri componenti del coordinamento Rsu, ha proclamato per domani martedì 30 giugno una prima giornata di sciopero del personale di Telecom Italia. I lavoratori incrociano le braccia per aprire un confronto con l’azienda con alcuni obiettivi chiave: "La conferma degli attuali perimetri aziendali e di gruppo con la previsione di non avviare processi di societarizzazione di attività oggi ricomprese all’interno dell’azienda.
La riorganizzazione del caring attraverso investimenti in hardware, software e procedure per consentire un incremento della produttività di sistema e il rientro in Italia delle lavorazioni oggi gestite all’estero. La riorganizzazione di Open Access per affrontare l’incremento dello sviluppo delle reti di nuova generazione e intervenire sulle attuali disorganizzazioni che producono inefficienze intollerabili". Nell'ambito dello sciopero è in programma un Presidio Regionale a Firenze Fronte Sede Telecom di Viale Guidoni, dalle 9 alle 12.
Martedì 30 giugno giornata di mobilitazione nazionale in difesa del trasporto pubblico. Presidi in molte città italiane, dal nord al sud, lavoratori del settore e cittadini si mobilitano in difesa del trasporto pubblico, sia questo su ferro che su gomma.la mobilità è un diritto non un profitto. A Firenze presidio Cobas dalle ore 11.30 alle 13.30 davanti alla sede Ataf in viale dei Mille.
Domani, martedì 30 giugno alle 12.30 presso il Ministero per lo sviluppo economico a Roma verrà firmato l'Accordo di programma per l'attuazione del progetto integrato di messa in sicurezza, riconversione industriale e sviluppo economico e produttivo relativo all'area dei complessi aziendali ceduti dalla ex Lucchini ad Aferpi. L'Accordo di programma è necessario e propedeutico alla cessione vera e propria della ex Lucchini agli algerini di Cevital che dovrebbe essere siglata domani pomeriggio presso uno studio notarile livornese. Per la Regione Toscana sarà il presidente Enrico Rossi, a sottoscrivere l'Accordo di programma che prevede anche le firme del ministro allo sviluppo economico Federica Guidi, del sottosegretario all'ambiente Silvia Velo, di Issad Rebrab di Aferpi spa e dei rappresentanti dell'Agenzia del demanio, dell'Autorità portuale e del Comune di Piombino e della Provincia di Livorno. La firma è prevista alle 12.30 nella Sala degli arazzi del Mise in via Vittorio Veneto 33 a Roma.