Firenze, 6 febbraio 2021- Per questa occasione la Polizia di Stato ha collaborato alla realizzazione del film breve “La Stanza” di Giuseppe Alessio Nuzzo, che verrà trasmesso su RaiPlay e su Rai Cinema Channel VR nella versione VR (una particolare visione a 360°, tridimensionale possibile grazie ad un visore).
Nel cast Michele Placido, Nicoletta Romanoff, Michele Rosiello, Pamela Camassa e Gina Amarante, la colonna sonora è il brano "Castelli di carte" di Anastasio.È il giorno di Natale. Andrea sta chattando e solo la luce bianca dello schermo del computer illumina la sua stanza. Ad un tratto i suoi genitori entrano nella camera insieme ad un poliziotto: una foto nuda di Andrea è stata pubblicata su Internet. Andrea cambia casa, scuola, amici per scappare dall’inferno che quella foto gli ha procurato, ma inutilmente: l’artefice di tutto riesce a trovarla nuovamente. Andrea non regge più la pressione di questa situazione, accende la webcam e registra un video per raccontare la sua tragica storia, l’ultimo prima di suicidarsi. Ma la vita regala, però, un’altra opportunità.
L’obiettivo che si pone il film è quello di lanciare un messaggio ai giovani internauti per un uso consapevole e responsabile della Rete e dei suoi strumenti, dagli smartphone, ai pc, ai tablet, per far comprendere le conseguenze che la tecnologia può generare nella vita di un ragazzo.I messaggi, le immagini e i video pubblicati su Internet oggi si diffondono in maniera incontrollata e restano presenti nel web per sempre, creando problemi che in alcuni casi possono avere anche conseguenze drammatiche.Parlare con un genitore o con amici fidati può aiutare a non finire nella rete di persone senza scrupoli.
Fondamentale è rivolgersi alla Polizia per affrontare al meglio queste situazioni.Per far arrivare il messaggio ai più giovani, il progetto è stato anche supportato da House of Talent, influencer giovanissimi che promuoveranno il corto su Instagram e racconteranno il progetto nell'ambito di eventi online formativi, organizzati con ScuolaZoo. “La stanza” è un progetto sia lineare che in realtà virtuale 360° 3D realizzato con Polizia di Stato, ministero dei Beni e delle Attività culturali, e Siae, Film Commission regione Campania, comune di Acerra, Agenzia nazionale giovani.Domani il cortometraggio sarà trasmesso integralmente da Raitre prima dell'edizione del Tg delle 14.
"In occasione della Giornata contro il bullismo, 7 febbraio 2021, chiediamo una maggiore sensibilizzazione nelle scuole e la diffusione della conoscenza delle app per segnalare episodi di bullismo, come Youpol o Acchiappabullo la più tecnologica Bully Buster. Come dipartimento tutela vittime ci mettiamo a disposizione con i nostri psicologi ed avvocati alla mail tutelavittimetoscana@libero.it (a cui possono rivolgersi genitori e ragazzi) e annunciamo la creazione della pagina facebook #ANKIODICOBASTA attraverso la quale contattare direttamente i nostri psicologi ed avvocati". E' questa l'iniziativa del dipartimento tutela vittime di Fratelli d'Italia Toscana in occasione della Giornata contro il bullismo.
"La piaga del bullismo e del cyberbullismo continua a mietere vittime fra i nostri figli - spiega Ilaria Michelucci, responsabile dipartimento tutela vittime FdI-Toscana- I nostri figli sono nativi digitali quindi propensi a scrivere e comunicare attraverso chat, mailing list e social. Per questo abbiamo pensato di attivarci attraverso i social network e costruire uno sportello informativo virtuale". "Ci chiediamo - prosegue il dipartimento - perchè non parlino prima e la motivazione per cui arrivino a raccontare tutto ciò che subiscono solo quando i bulli hanno superato i limiti della decenza o hanno commesso degli atti veramente gravi, cioè reati passibili di denuncia.
E' importante agire prima, in modo da prevenire azioni che avrebbero estreme conseguenze". "Ringraziamo il Consigliere regionale di Fratelli d'Italia Francesco Torselli - conclude il dipartimento - per la sensibilità mostrata sull'argomento con la presentazione di una mozione regionale che promuove iniziative a tutela dei minori vittime di contenuti violenti, diseducativi e/o sessualmente espliciti diffusi dalla rete e dai principali social network".