Viaggiare, scoprire nuovi continenti non è solo il piacere di visitare luoghi sconosciuti ma i paesi lontani nascondono attrazioni ben più profonde, culturali, geografiche e culinarie. Un arricchimento completo, un’immersione totale fatta di interessanti e incredibili visioni come le rovine di templi, foreste tropicali, immensi deserti, metropoli suggestive, i ghiacci eterni. Insieme c’è la cucina, con le sue tradizioni radicate da millenni di usanze, di storia e le tipicità del territorio. Unioni di sapori e odori che trasmettono delle sensazioni particolari, una foto olfattiva del continente e del luogo.
Tra queste misteriose terre si svolgono i tre thriller di Andrea Gamannossi nel libro “Delitti al curry”edizioni Mauro Pagliai nella collana “I non ricettari”, fresco di stampa.
Agghiaccianti noir che ci sbalzano lontano, in culture dove c’è spazio per misteri e trame oscure.
Nella sua prefazione al libro, Andrea Gamannossi scrive: “Ma la scoperta di paesi sconosciuti, l’incontro con culture differenti possono nascondere pericoli mortali… Luoghi dove albergano le nostre paure ancestrali e che forse celano il segreto della genesi della nostra stessa esistenza”.
Il primo racconto, Spezzatino di canguro allo zenzero, l’amore fra il cuoco e la sua apprendista si trasforma in odio mortale e finisce in modo drammatico. In Haiti Caffè l’incubo è rappresentato da alcuni zombie che ballano ritmi tribali, mentre la Seconda luna di miele si svolge in Marocco e ha per protagonisti una coppia di sposi novelli tra rapimenti e contraddizioni.
Le venticinque ricette che seguono sono una rappresentazione del gusto di vari paesi. Piatti prelibati e raffinati, esotici e appetitosi. Un ricettario senza confini.
Andrea Gamannossi Delitti al curry
Mauro Pagliai Editore, 2016 Collana I non ricettari