“Il futuro è dietro la porta! (a Mare)”: è il titolo del progetto partecipativo che consentirà ai cittadini e ai commercianti livornesi (e in particolare quelli dei quartieri circostanti la Porta a Mare cioè Borgo Cappuccini, Borgo San Jacopo e San Jacopo in Acquaviva) di essere protagonisti delle future scelte strategiche per la valorizzazione della zona.
Al Comune di Livorno sono infatti stati assegnati 40 mila euro dalla Regione Toscana per questo progetto sperimentale che partirà a gennaio 2015 e si protrarrà fino a maggio dello stesso anno. Entro la fine del 2014 sarà comunicato il programma del processo partecipativo, sia sul sito internet del Comune che attraverso la stampa e i social networks.Nel processo di partecipazione saranno affrontati fra gli altri i temi del rapporto con l’ambiente, della relazione dei quartieri con il fronte portuale e marittimo in un’ottica sostenibile (diminuzione del traffico auto, inquinamento visivo e acustico, saturazione spazi verdi, cementificazione), del rapporto fra le attività storiche svolte nei quartieri e quelle nuove insediate lungo il waterfront, della valorizzazione degli spazi pubblici e delle prospettive di sviluppo della zona.Gli interessati, cittadini ed associazioni, oltre ad avere a disposizione una piattaforma telematica ed i social networks, potranno partecipare a laboratori in cui analizzare bisogni, aspettative e timori, elaborare proposte di visione per l’area di Porta a Mare e per i quartieri vicini, e raccogliere idee e suggerimenti su forme alternative di rappresentanza, regole innovative e nuovi luoghi di incontro.Il processo sarà favorito da facilitatori ed esperti nei vari temi coinvolti.“Il progetto elaborato dal Comune di Livorno e apprezzato dalla regione Toscana – dichiara la vicesindaco con delega alla Partecipazione Stella Sorgente - è stato sollecitato anche dagli stessi cittadini e dai commercianti del Centro Commerciale Naturale della zona, i più coinvolti nelle trasformazioni sociali e nelle situazioni di conflittualità che inevitabilmente si vengono a presentare nei quartieri con la nascita di grandi centri commerciali e supermercati”.“L’Amministrazione comunale – dice ancora la vicesindaco - si impegna a condividere i progetti che ne scaturiranno e ad includerli negli strumenti di programmazione urbanistica, economica, commerciale, turistica e delle politiche sociali.
Auspico tempi rapidi in quanto la velocità di risposta alle richieste che vengono dai cittadini e la concretezza sono gli ingredienti principali per la riuscita dei processi partecipativi”.“Per fare bene – conclude Stella Sorgente - occorre anche riprendere le fila di quelli che sono stati i processi partecipativi avviati nel passato ed analizzare le difficoltà incontrate in corso d’opera e che purtroppo hanno impedito di arrivare ai risultati sperati. “