Sono in vigore le nuove linee guida sulle quarantene nelle scuole. Con queste disposizioni in presenza di un caso positivo in classe, la centrale di tracciamento segnala il caso scolastico al Dipartimento di Prevenzione che, dopo aver contattato la dirigenza scolastica e in collaborazione con quest'ultima, provvederà a mettere tutti gli studenti nello stato di sorveglianza attiva. Questo significa che entro un tempo massimo di 48 ore dovranno effettuare un tampone antigenico rapido denominato T0.
Se il risultato sarà negativo potranno rientrare a scuola per poi ripetere lo stesso test, chiamato T5, dopo cinque giorni. I tamponi potranno essere effettuati in farmacia, dal pediatra, dai medici di medicina generale o nei drive predisposti dall’azienda. Se poi in una classe sono segnalati due positivi gli alunni vaccinati seguiranno sempre il metodo dei due tamponi rapidi mentre i non vaccinati saranno posti in quarantena. Se uno dei ragazzi viene trovato positivo durante i tamponi antigenici rapidi sarà prenotato il prima possibile un tampone molecolare.
Nel caso in cui i ragazzi positivi in classe sono più di tre scatta invece la quarantena per tutti come succedeva prima e vengono prenotati i tamponi molecolari. Le nuove regole però non valgono per le scuole dell’infanzia; se c'è un solo caso positivo i bimbi fino a 6 anni vanno in quarantena per 10 giorni, insieme ai loro educatori e agli operatori scolastici entrati a stretto contatto.
“Da oggi si apre un nuovo scenario anche per le nostre scuole – dichiara Giorgio Briganti direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Toscana sud est – perché si riduce al minimo il ricorso alla didattica a distanza. Questo grazie ad un utilizzo molto più esteso e veloce del testing con tamponi ed al ricorso a specifiche valutazioni che di volta in volta saranno effettuate in relazione ai soggetti interessati, al loro stato di vaccinazione, alla classe frequentata ed al numero di casi confermati epidemiologicamente correlati tra loro nell'ambito scolastico”.
Tamponi per bambini e ragazzi nella fascia 0-18 presso la farmacia comunale di San Donato in Poggio. Considerata la complessa situazione pandemica e l'andamento instabile e altalenante dell'emergenza sanitaria da Covid-19, legata anche all’arrivo della quarta ondata, il Comune di Barberino Tavarnelle ha deciso di riorganizzare l’attivazione del nuovo servizio di effettuazione dei test rapidi antigenici e orientarlo alla prevenzione e al contenimento della diffusione del virus a favore degli studenti, una delle fasce più fragili che maggiormente necessita di essere sostenuta e tutelata. Della nuova opportunità, l’unica attualmente messa a disposizione dalle farmacie di Barberino Tavarnelle, usufruiranno cittadini residenti nel Comune di Barberino Tavarnelle di età inferiore ai 18 anni.
I test rapidi antigenici, finalizzati alla rilevazione del Covid-19, saranno eseguiti all’esterno della farmacia di San Donato FarmaPesa, in una delle aree maggiormente popolate e caratterizzate da un’alta concentrazione di famiglie con bambini. Nella frazione è presente, infatti, il plesso della scuola primaria di San Donato in Poggio e Sambuca Val di Pesa e a qualche Km di distanza, a Sambuca Val di Pesa, si concentrano il nido comunale Il Melograno e la scuola dell’infanzia La Casa sul Fiume.
La giunta Baroncelli ha ritenuto opportuno dunque ridefinire sede e destinatari, rispetto al percorso originario intrapreso da Farmapesa, dopo un’attenta valutazione delle esigenze espresse dalla comunità e in linea con l’ampliamento dell’offerta che la Regione Toscana sta predisponendo per favorire l’accesso degli studenti ai punti dove effettuare i tamponi.
“La necessità di adottare una diversa modalità del servizio – fa sapere l’amministrazione comunale - spostandolo dalla farmacia comunale di via Pisana e destinandolo in questa fase agli studenti, è emersa dal confronto e dal lavoro di condivisione che abbiamo attivato con la comunità scolastica, gli esperti del settore e in aderenza alle direttive regionali e nazionali al fine di rispondere più adeguatamente alle richieste del territorio. Il nostro intento è quello di perseguire obiettivi di tutela della salute pubblica mettendo al centro i bisogni dei bambini e degli adolescenti per i quali, come ente pubblico, dobbiamo impiegare ogni sforzo possibile al fine di garantire loro un normale ritmo di vita che si nutra di educazione, socialità, gioco, passioni, interazione”.
“In questa grave e persistente battaglia contro il Covid – rimarca l’amministrazione comunale - l’obiettivo è tutelare prioritariamente le fasce più deboli della comunità e continuare a sostenere la campagna vaccinale che è da ritenersi l’unica arma e la più efficace contro il Covid, capace di arginare la circolazione del virus, prevenire l’insorgenza di patologie gravi, ridurre i decessi, contrastare lo sviluppo delle varianti. Il vaccino, come sosteniamo pubblicamente ormai da tempo, salva la vita, l’unica chiave per uscire della pandemia e mantenere i livelli di normalità cui siamo tornati”.
Il servizio di tamponi sarà erogato a partire da sabato 20 novembre, due volte alla settimana il mercoledì dalle ore 16 alle ore 18 e il sabato dalle ore 14 alle ore 16 da personale qualificato in virtù dell’accordo siglato dalla FarmaPesa con la Salus Toscana e grazie alla collaborazione dei giovani della Blue Room di Tavarnelle che gestiranno il servizio di accoglienza e registrazione.
La sicurezza e la salute di studenti, insegnanti e del personale scolastico prima di tutto. Di fronte all’emergenza sanitaria che rimane, ad oggi, un aspetto da affrontare quotidianamente, l’Istituto d’istruzione Superiore Sallustio Bandini di Siena, ha innalzato il livello di guardia dotando tutte le aule scolastiche di sanificatori in grado di sanificare a ciclo continuo l’aria all’interno dei locali. Una strumentazione in grado di lavorare anche in presenza di persone, utilizzando una tecnologia brevettata, progettata per garantire efficacia di trattamento e massima sicurezza.
Nel dettaglio, gli apparecchi utilizzano un sistema di sanificazione a raggi UV-C ad emissione controllata che abbatte fino al 99,6% virus e batteri e non ha nessuna controindicazione, perché evita il dannoso contatto diretto con i raggi ultravioletti e impedisce la produzione di ozono. Inoltre, per evitare sprechi energetici, usura degli apparecchi e danneggiamenti, una app regola da remoto l’accensione, lo spegnimento e il funzionamento dei sanificatori.
“Siamo, al momento, - spiega il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli – l’unica scuola della provincia che ha provveduto, con un investimento significativo, a dotarsi di tali strumenti. Lo abbiamo fatto perché fortemente impegnati nel garantire il benessere a scuola con un servizio sicuro e di qualità. Speriamo che un miglioramento della situazione epidemiologica ci consenta presto di riprendere anche tutte le molteplici attività che completano la nostra offerta didattica e formativa e che offrono un importante contributo alla socializzazione dei nostri studenti come viaggi di istruzione, scambi, visite aziendali”.