Firenze, 9 maggio 2022- Ogni individuo risponde diversamente alla vaccinazione anti Covid-19 in base a fattori eterogenei (assetto genetico, immunodepressione, patologie autoimmuni, tipologia di vaccino).
“La vaccinazione in Toscana ha dato ottimi risultati, sono evidenti. I nuovi casi positivi sono in diminuzione. Il tasso di positività è, però, in crescita. Se la tendenza sarà questa, sono persuaso che tra settembre-ottobre sarà necessario il richiamo con una quarta dose, partendo dai più fragili per estenderla poi a tutta la popolazione”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Eugenio Giani, intervenuto stamani a Pisa a un'iniziativa promossa dall'Ateneo pisano, a cui ha preso parte anche il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa.
“Ringrazio medici, infermieri, operatori sanitari e volontari che hanno contribuito a creare in Toscana una macchina organizzativa da quasi 9 milioni di dosi somministrate”, ha proseguito il presidente, che nell’occasione ha incontrato gli studenti dei corsi di Laurea triennali e Magistrali dell’Area di Medicina e Farmacia, nell’ambito dell’evento dedicato a ‘L’esperienza Covid e le sfide del futuro: il ruolo dei giovani nel Servizio Sanitario Nazionale’.
“Siamo pronti ad affrontare le nuove sfide che ci attendono. La pandemia è stata una grande lezione di consapevolezza e senso di responsabilità”.
“Ciò che abbiamo vissuto nell'ultimo anno, dimostra che il vaccino anti-Covid serve ad arginare i risvolti peggiori dell'infezione ma non a fermare la pandemia. Oggi il governatore Giani ha già iniziato la sua personalissima campagna per la quarta dose, come se ci fosse una gara tra Regioni. E' da più di due anni che combattiamo il Covid-19 e la sinistra continua a proporre le stesse soluzioni, non sempre efficaci.
Noi ci chiediamo a quale tipo di quarta dose si riferisca. Si tratta ancora di vaccini Pfizer, Astrazeneca, Moderna e Jhonson che, secondo evidenze scientifiche, dimostrano una efficacia minore rispetto alle varianti che stanno circolando attualmente? Oppure di una quarta dose con vaccino a base proteica, come il Novavax?Sarebbe inaccettabile trovarsi nuovamente impreparati di fronte a una nuova ondata. Per questo vorremmo sapere a che punto è l'impegno della Giunta nell'attivarsi per garantire un'adeguata ventilazione nei luoghi scolastici e lavorativi.
Il Consiglio regionale ha votato un nostro ordine del giorno, in occasione dell'approvazione del bilancio 2022, per incrementare l'impiego dell'areazione meccanica. E' rimasto lettera morta?E’ dimostrato che il sovraffollamento e la scarsa aerazione delle aule scolastiche aumentano il rischio di contrarre il Coronavirus e che la scuola è uno dei principali luoghi di diffusione del virus. Per questo abbiamo proposto un importante investimento negli impianti di aerazione scolastica, così come ha fatto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.A quanto ci risulta, a fine marzo, la Giunta ha solo approvato un documento scientifico sulla purificazione e sterilizzazione dell’aria per la prevenzione del contagio da agenti patogeni.
Ma dove sono i fondi per incentivare l'aerazione meccanica nelle aule?” lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio regionale toscano.