Controlli a tappeto a caccia di positivi, soprattutto asintomatici e di focolai nascosti tra la popolazione. Il programma regionale di screening gratuito “Territori sicuri”, pensato per arginare i contagi da Covid-19 prima del loro sviluppo, fa tappa a Marciano della Chiana, a Cecina e a Certaldo e a Civitella Paganico.
Prima tappa dal 2 al 3 marzo a Marciano della Chiana(Ar), dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 in via Mazzini 42. Dal 4 al 6 marzo a Certaldo (Fi), dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, presso piazza dei Macelli. Dal 2 al 6 marzo a Cecina (Li) presso il parcheggio di viale Galliano, ex vivaio La Forestale, negli stessi orari. Martedì 2 e mercoledì 3 marzo, lo screening farà tappa a Civitella Paganico (Gr), località Mandrioli, presso il Campo sportivo.
I cittadini di queste località che vorranno usufruire di questa opportunità in modo volontario, possono già prenotarsi sul portale regionale: un modo, questo, per programmare ora e numero di persone da sottoporre ai tamponi gratuiti ed evitare assembramenti.
“Abbiamo immediatamente attivato tutte le azioni necessarie per contenere il contagio, afferma il Direttore Generale della USL TSE Antonio D’Urso. Marciano della Chiana già da alcuni giorni presenta una crescita di casi anomala. Il primo passo è stato quello di programmare con il Sindaco e la Regione un appuntamento del progetto di screening “Territori Sicuri” che si sta rivelando un’ottima arma di tracciamento in grado di rallentare la diffusione. Il nostro obiettivo è quello di aumentare la capacità di testing per spezzare le catene del contagio individuando nuovi casi positivi, a partire dagli asintomatici, ed eventuali focolai tra la popolazione.” “Invito tutti i miei concittadini a partecipare a questo screening, dichiara il Sindaco di Marciano della Chiana Maria de Palma.
In questi giorni il nostro comune sta vivendo una situazione molto difficile, abbiamo dovuto chiudere le scuole e aumentare i controlli. Questa occasione di tracciare il virus attraverso i tamponi è fondamentale per fermare prima possibile la diffusione. Sono convinta, conoscendo il senso di responsabilità e civiltà dei miei concittadini, che ci sarà una grande adesione.”
Il progetto
“Territori sicuri” è promosso dall’assessorato alla sanità di Regione Toscana con Anci, Upi, Misericordie, Pubbliche assistenze toscane e Croce rossa italiana, insieme agli operatori sanitari, la medicina generale e la pediatria di famiglia, oltre ad Ars Toscana (l’Agenzia regionale di sanità), alle Asl e alle Società della Salute. Indispensabile è l’aiuto fornito dalle associazioni di volontariato, accanto a quello di medici, pediatri e infermieri, che si sono resi disponibili per l’esecuzione dei test e i relativi adempimenti.