Firenze- Nelle ultime 24 ore risultano 7 decessi nei territori dell’Ausl Toscana Centro (2 nel territorio pistoiese, 3 fiorentino, 1 pratese, 1 empolese). Di seguito i dettagli dei nuovi casi positivi con le indicazioni di sesso, età, domicilio e stato di salute al momento del ricovero.
95 casi nel territorio fiorentino:
- F, 95 Greve in Chianti, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 85 Bagno a Ripoli, stabile Santa Maria Annunziata
- M,68 Bagno a Ripoli, grave Santa Maria Annunziata
- M, 60 Calenzano, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 87 Campi Bisenzio, critica Careggi
- M, 44 Corciano (PG), stabile Careggi
- F, 82 Fiesole, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 88 Figline e Incisa, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 82 Firenze, stabile Careggi
- F, 82 Firenze stabile Careggi
- M, 79 Firenze stabile Santa Maria Annunziata
- M, 27 Faenza, stabile in quarantena nel proprio domicilio (era ricoverato presso l’Ospedale del Mugello)
- M, 91 Firenze, grave, Santa Maria Annunziata
- M, 81 Firenze, grave, Careggi
- M, 77, Firenze, stabile Santa Maria Nuova
- M, 84, Firenze, stabile Mugello
- M, 82, Firenze, grave San Giovanni di Dio
- M, 81, Firenze, grave Santa Maria Nuova
- M, 82, Firenze, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 79, Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 92, Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 85, Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 63 Firenze lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 77 Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 82 Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 64 Firenze lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 87 Firenze stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 70 Greve in Chianti, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 44 Impruneta, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 54 Impruneta lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M, 78 Palermo, grave Careggi
- M, 52 Pontassieve, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M, 92 Pontassieve stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 53 Pontassieve lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 21 Pontassieve, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 85 Reggello, stabile Santa Maria Annunziata
- M, 56 Reggello, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- M, 69 Rufina, grave Santa Maria Annunziata
- M, 53 Rufina, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- F, 88 Scandicci, grave San Giovanni di Dio
- F, 73 Scandicci, stabile San Giovanni di Dio
- F, 89 Scandicci, stabile San Giovanni di Dio
- F, 23 Sesto Fiorentino, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 64 Signa, grave San Giovanni di Dio
Sono stati riscontrati 41 casi positivi al Covid-19 tra gli anziani ospiti di una Rsa ubicata nel comune di Dicomano, e 3 di questi sono attualmente ricoverati presso l'ospedale del Mugello. Sono immediatamente scattate le misure previste dai protocolli sanitari e dalle disposizioni della Regione assunte per circostanze come questa, relativamente agli anziani risultati positivi, gli altri ospiti presenti e il personale operante nella struttura. Come da disposizioni nazionali e regionali, dall'inizio dell'emergenza Coronavirus l'accesso alla struttura è consentito ai soli operatori.
Il gestore della Rsa, sulla base di quanto prescritto dall'Azienda sanitaria, la Società della Salute Mugello e il Comune, ha comunicato di aver provveduto ad applicare le procedure previste, in particolare: rispetto assoluto dei protocolli (incluso utilizzo di DPI previsti dalla normativa), quarantena degli ospiti all'interno della struttura, isolamento degli operatori della struttura (astensione da lavoro e isolamento domiciliare per chi non è ritenuto essenziale per garantire il servizio; isolamento con svolgimento delle proprie mansioni da effettuarsi a casa se le condizioni lo permettono o all'interno di strutture "Albergo sanitario").
"Appena riscontrati questi casi positivi, un numero decisamente elevato ma circoscritto all'interno della residenza sanitaria, voglio precisare per evitare allarme tra i cittadini -afferma il sindaco di Dicomano Stefano Passiatore- Asl, SdS e Comune hanno provveduto a far attivare al gestore della Rsa tutte le precauzioni e le misure previste in casi di insorgenza di Covid-19. Il gestore ha confermato l'applicazione delle procedure e delle misure. Sarà condotto un monitoraggio quotidiano delle condizioni degli ospiti e - conclude - come Comune saremo costantemente aggiornati della situazione".
"Dai dati parziali dei 24 tamponi fin ora analizzati del comune risultano 17 positivi nella casa di riposo -interviene Cristian Petronici della lista Difendi San Godenzo- Quindi ci stringiamo alle famiglie coinvolte. Vogliamo che non si crei un clima di allarmismo, visto che il paese è unito. In cui le associazioni stanno facendo un ottimo lavoro per tutti, con i loro volontari. Inoltre un plauso all'amministrazione comunale e all'opposizione. Vogliamo dire a tutti di continuare a seguire le indicazioni, uscire per bisogni primari e affidarsi ai servizi presenti in tutto il territorio. Ricordiamo l'invito di restare a casa".
5 casi nel territorio pratese:
- F, 70 Prato, stabile Careggi
- M, 59 Prato, stabile San Giovanni di Dio
- F, 89 Prato, stabile Santo Stefano
- F, 70 Prato, stabile Santo Stefano
- M, 68 Vaiano, critica Santo Stefano
- 5 casi nel territorio empolese:
- F, 57 Cerreto Guidi, stabile San Giuseppe
- F, 90 Empoli, stabile San Giuseppe
- F, 56 Formia (LT), stabile San Giuseppe
- F, 36 San Miniato, buona in quarantena nel proprio domicilio
- M, 63 Santa Croce sull’Arno, buona in quarantena nel proprio domicilio
10 casi nel territorio pistoiese:
- D, 51 Agliana, stabile in quarantena nel proprio domicilio
- M, 58 Pescia, stabile San Jacopo
- F, 50 Pescia, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 88 Pescia, grave San Jacopo
- M, 68 Pistoia, grave San Jacopo
- F, 89 Pistoia, grave San Jacopo
- M, 71 Pistoia stabile San Jacopo
- F, 24 Ponte Buggianese, lieve in quarantena nel proprio domicilio
- F, 65 Quarrata stabile San Jacopo
- M, 76 Serravalle Pistoiese lieve in quarantena nel proprio domicilio
A breve, conclusa l’indagine epidemiologica per individuare i contatti stretti dei singoli soggetti contagiati, saranno informate adeguatamente le autorità territoriali. I numeri fotografano la situazione dell’Asl Toscana centro aggiornata alle ore 18 di oggi.
Sono arrivati poco fa a Firenze, provenienti dalla Cina, 42 ventilatori per far fronte all'emergenza sanitaria, che sono stati acquistati nella maggior parte (36) da Fondazione CR Firenze, da Toscana Aeroporti (3) e dall'associazione Amici del Pronto Soccorso con Amici di Firenze (3). Saranno donati alla Usl Toscana Centro che li distribuirà nelle strutture ospedaliere del territorio. Un autoarticolato dell'Alha è giunto in serata alla dogana dell' Aeroporto di Firenze e ad attenderlo, per l'espletamento delle pratiche doganali, c'erano il Sindaco di Firenze Dario Nardella, il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai, il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori accompagnato dal Direttore Gabriele Gori, il Direttore generale della Asl Toscana Centro Paolo Morello. Questo materiale, del valore di circa un milione e mezzo di euro, è stato acquistato dalla Fondazione nell'ambito di uno stanziamento di 3,2 milioni di euro per combattere il coronavirus deliberato giorni fa dal Consiglio di Amministrazione e poi ratificato dal Comitato di Indirizzo.
Nei prossimi giorni è attesa una terza spedizione di materiali tra cui 30.000 tute sanitarie, 100.000 kit per l'esame del sangue, 200.000 mascherine FP2, acquistate dalla Fondazione CR Firenze e dalla Regione Toscana, cui farà seguito altro materiale in arrivo la prossima settimana.
''Oggi è davvero una giornata importante - ha dichiarato il Presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori - perchè possiamo dotare gli ospedale del territorio di uno degli strumenti fondamentali per curare il coronavirus e proteggere il personale che si sta prodigando oltre ogni limite. Ringrazio tutti i partner dell'operazione, Toscana Aeroporti, l'Associazione Amici del Pronto Soccorso Onlus con Antonella Fiaschi e le sorelle Bardelli, e Alha, che hanno dimostrano l'efficacia del lavoro di squadra. Con questo nuovo arrivo prosegue l'impegno della Fondazione in questa fase di emergenza sanitaria che, come avete potuto vedere, sta cercando di rispondere alle diverse urgenze sia della sanità che del Terzo Settore''.
''Mai come in questo momento - ha dichiarato il Presidente di Toscana Aeroporti Marco Carrai - si conferma il detto 'l’unione fa la forza'. In tempi record siamo riusciti a recuperare 42 ventilatori, grazie al lavoro di squadra con la Fondazione, gli Amici del Pronto Soccorso Onlus e Toscana Aeroporti. Alla società di cui sono Presidente vorrei rivolgere un ringraziamento particolare, ai lavoratori, ai Consiglieri di Amministrazione, agli Azionisti e a Corporacion America che in un momento così difficile per l’azienda non si sono tirati indietro e hanno sostenuto l’impegno di Toscana Aeroporti. Un piccolo sacrificio, quando è condiviso, che potrebbe salvare vite umane. E’ in questi momenti si vede la forza di una comunità. Un sincero ringraziamento desidero rivolgerlo anche a Fu Yixiang, un amico italo cinese cresciuto in Italia ma ora residente a Shanghai, per l'aiuto che ci ha dato nel reperimento dei respiratori''.
''Questo materiale - ha sottolineato il Dg della Usl Toscana Centro Paolo Morello - è davvero una boccata di ossigeno, è proprio il caso di dirlo, per il nostro sistema sanitario. Contiamo di poter installare e utilizzare questi macchinari già nella giornata di domani''.
''Ancora una volta - ha detto il Sindaco di Firenze Dario Nardella - unendo le forze riusciamo ad ottenere risultati impensabili fino a qualche tempo fa. Questo materiale è un nuovo segno delle ottime relazioni tra Firenze e la Cina che hanno origini antiche e che intendiamo coltivare ancora a lungo con reciproca stima e fiducia''.
Anche il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha voluto esprimere il suo ''sincero ringraziamento alla Fondazione CR Firenze, agli Amici del Pronto Soccorso e a Toscana Aeroporti per il contributo decisivo per l'arrivo di questi macchinari''.
Nell’area vasta dell’Azienda USL Toscana nord ovest (che comprende anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana) si sono registrati 106 nuovi casi positivi, così suddivisi per Zona e per Comune di residenza.
NUOVI CASI
Apuane: 5
Comuni: Carrara 1, Massa 4;
Lunigiana: 17
Comuni: Aulla 1, Bagnone 2, Fivizzano 6, Mulazzo 1, Podenzana 2, Tresana 1, Villafranca in Lunigiana 4;
Piana di Lucca: 10
Comuni: Altopascio 2, Capannori 4, Lucca 4;
Valle del Serchio: 1
Comuni: Bagni di Lucca 1;
Zona Pisana: 13
Comuni: Pisa 7, San Giuliano Terme 1, Vecchiano 4, Vicopisano 1;
Alta Val di Cecina Val d'Era: 14
Comuni: Calcinaia 1, Capannoli 1, Palaia 1, Pomarance 3, Ponsacco 2, Terricciola 3, Volterra 3;
Zona Livornese: 5
Comuni: Livorno 5;
Bassa Val di Cecina Val di Cornia: 7
Comuni: Campiglia Marittima 1, Cecina 1, Guardistallo 1, Piombino 2, Rosignano Marittimo 2;
Versilia: 30
Comuni: Camaiore 4, Forte dei Marmi 1, Massarosa 4, Pietrasanta 9, Seravezza 4, Viareggio 8.
4 casi da attribuire: altra Azienda, altra Regione o dati non disponibili.
Questi i decessi che sono verificati tra il pomeriggio di ieri ed oggi sul territorio dell’Asl Toscana nord ovest:
- uomo di un 77 anni di Rio (Elba);
- uomo di 78 anni di Fivizzano;
- donna di 92 anni, di Livorno;
- uomo di 72 anni, di Lucca;
- uomo di 70 anni, di Livorno;
- donna di 94 anni, di Livorno;
- uomo di 90 anni, di Pisa;
- uomo di 89 anni, di Piombino;
- uomo di 69 anni, di Viareggio.
Spetterà comunque all’Istituto superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus: si tratta infatti di persone che avevano patologie concomitanti. Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, inoltre, ad oggi sono in totale - negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest - 345, di cui 76 in Terapia intensiva. Dal monitoraggio giornaliero sono infine 5.201 le persone in isolamento domiciliare su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Sei posti letto di Terapia intensiva, ma con possibilità di salire a 12 entro pochi giorni, sono attivi da oggi (domenica 29 marzo) nel padiglione O della Cittadella della Salute “Campo di Marte” di Lucca e sono pronti ad essere utilizzati, se ci sarà bisogno. Sono a disposizione di tutta l’area vasta Toscana nord ovest (in allegato due foto dei nuovi posti letto di Terapia intensiva). Da martedì 31 marzo saranno anche disponibili, sempre a “Campo di Marte”, ulteriori 16 posti di cure intermedie nel padiglione C. Altri posti letto saranno presto disponibili anche nell’ambito territoriale di Massa Carrara e poi anche negli altri territori.
“Siamo tutti convinti - evidenzia il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - che la battaglia si vince prima di tutto sul territorio e per questo stiamo aumentando il numero di letti di cure intermedie e stiamo individuando sempre nuove strutture in grado di accogliere pazienti Covid in condizioni non gravi. Un’altra soluzione interessante è quella degli alberghi sanitari, per la cui istituzione stiamo stipulando convenzioni in tutti i nostri ambiti territoriali. Come previsto dall'ordinanza firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi (la numero 15 del 18 marzo scorso) in raccordo con le Prefetture e tutti i Comuni, stiamo lavorando per avere a disposizione alberghi e hotel che potranno ospitare chi non dispone di condizioni di sicurezza a casa propria, evitando così il contagio intrafamiliare ed alleggerendo il carico degli ospedali e garantire un livello di cura intermedia per i malati di coronavirus in sicurezza e in isolamento. Nella nostra Azienda abbiamo già 151 posti attivi ed altri 129 in corso di convenzione”.