FIRENZE - Negli ultimi trent’anni lo storico Complesso delle Murate ha vissuto un cambiamento straordinario, passando dall’essere luogo di marginalità ed esclusione a nuovo centro di aggregazione cittadina e di produzione artistica.
Le celle del carcere duro possono essere interpretate come il luogo privilegiato dal quale osservare il passato e l’inizio di questa trasformazione, e l’installazione sonora Nuclei (Vitali) realizzata da Valeria Muledda/ STUDIOVUOTO, presentata durante l’inaugurazione de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, testimonia questa possibilità attraverso un importante percorso di ricerca storico e artistico.
Corpo-Città (studio1#) è un percorso di pratica, osservazione e documentazione dell’abitare. Partendo dal lavoro svolto nella realizzazione di Nuclei (Vitali), l’artista intende costituire un gruppo di lavoro che indaghi il cambiamento urbano in corso, attraverso l’apporto di differenti discipline e pratiche di azione, osservazione ed ascolto proprie di un “performer-cercatore urbano".
Valeria Muledda con STUDIOVUOTO, Studio di architettura che non costruisce, intende mettere in atto un “ascolto urbano collettivo” con l’obiettivo di indagare la relazione tra corpo e spazio, tra abitante ed abitato. Quella di Corpo-Città è perciò una chiamata aperta: possono collaborare al processo associazioni locali, gruppi di artisti, architetti e ricercatori, singoli cittadini ed abitanti.
Risultante di parte del lavoro di Corpo-Città (studio1#) sarà la trasmissione radiofonica di frammenti e inserti sonori trasmessi nel corso del lavoro su Radio Papesse.
Per ricevere maggiori informazioni e rispondere alla chiamata, è sufficiente scrivere una mail a info.pac@muse.comune.fi.it
Il carcere è un luogo continuamente rimosso dal nostro quotidiano.
L’abitante e il cittadino non sono chiamati a pensarlo, considerarlo, attraversarlo, o passarci vicino. Il presente invece ci porta oggi alle Murate per considerare questo luogo come elemento da sempre parte della città, della sua storia e del suo presente.
Il cammino avviato durante la residenza artistica di Valeria Muledda non si arresta, ma prosegue coinvolgendo Firenze in un nuovo progetto: Valeria Muledda – Lavora come artista, attrice e performer. Si forma nella scena del teatro di ricerca internazionale e nella prassi artistica di differenti linguaggi e strumenti privilegiando l’esplorazione della relazione corpo-spazio. Lavora attualmente costruendo dispositivi di partecipazione che hanno alla base l’indistinzione tra le arti ed una rinnovata relazione col quotidiano.
E’ Docente di Performing Art presso differenti istituzioni nazionali ed europee. Nel 2002 è tra i fondatori del multiple-name Svarnet (selezione nazionale Es.terni 2007, finalista PREMIO EXTRA 2008). Vive tra l’Italia e la Francia, dove collabora con le Centre d’Etude des Arts Contemporains (CEAC) e con l’Université de Lille 3, France; qui è parte dell’equipe de Le Jeu d’Orchestre, Recherche-action en art dans les lieux de privation de liberté (Lille 3, Esagramma, Hors Cadre).
Nel Gennaio 2012 è fondatrice di STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce, laboratorio transdisciplinare di studi e pratiche artistiche che chiama a sé artisti ed abitanti in progetti di attraversamento, mitopoiesi, e trasformazione del territorio a partire da processi condivisi di indagine e creazione. Valeria Muledda ha esposto e sviluppato progetti a Milano, Firenze, Venezia, Lille, Tallin, Londra, Basilea, Barcellona. Per Le Murate Progetti Arte Contemporanea ha prodotto, in collaborazione con Francesco Casciaro (Tempo Reale), l’installazione sonora site-specific per gli spazi dell’ex carcere duro delle Murate di Firenze - Nuclei (Vitali) - .
STUDIOVUOTO - Fondato dall’artista Valeria Muledda nel 2012, STUDIOVUOTO – Studio di architettura che non costruisce, mette al suo centro l’azione dell’abitare lo spazio e chiama a sé artisti ed abitanti in progetti di pratiche condivise di indagine e creazione. Tra i suoi ultimi percorsi quelli che hanno portato a La Radio * dello * Spazio, Monumenti Aperti, Cagliari 2013, in collaborazione con TRW, e SEARCH, Memorie dal sottosuolo, e quelli diNuclei (Vitali), Le Murate. Progetti di Arte Contemporanea, Firenze 2013/2014. La collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea prosegue con Corpo-Città (studio1#), settembre 2014.