In Toscana sono 270.006 i casi di positività al Coronavirus, 601 in più rispetto a ieri (590 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,2% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 251.517 (93,2% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 8.653 tamponi molecolari e 5.858 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,1% è risultato positivo. Sono invece 6.187 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 9,7% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 11.486, -0,9% rispetto a ieri. I ricoverati sono 460 (13 in più rispetto a ieri), di cui 47 in terapia intensiva (1 in più). Registrati 4 nuovi decessi: 3 uomini e una donna con un'età media di 77 anni (1 a Firenze, 1 a Pistoia, 2 a Siena).
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione. L'età media dei 601 nuovi positivi odierni è di 40 anni circa (18% ha meno di 20 anni, 34% tra 20 e 39 anni, 28% tra 40 e 59 anni, 13% tra 60 e 79 anni, 7% ha 80 anni o più).Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (590 confermati con tampone molecolare e 11 da test rapido antigenico).
Sono 74.726 i casi complessivi ad oggi a Firenze (149 in più rispetto a ieri), 24.665 a Prato (45 in più), 25.251 a Pistoia (67 in più), 14.344 a Massa Carrara (26 in più), 27.904 a Lucca (69 in più), 32.080 a Pisa (70 in più), 20.045 a Livorno (53 in più), 24.802 ad Arezzo (50 in più), 15.200 a Siena (34 in più), 10.434 a Grosseto (38 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.Sono 294 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 185 nella Nord Ovest, 122 nella Sud est.La Toscana si trova al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 7.360 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 7.623 per 100.000, dato di ieri).
Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 9.633 casi per 100.000 abitanti, Pistoia con 8.683, Pisa con 7.704, la più bassa Grosseto con 4.774.
Complessivamente, 11.026 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (113 in meno rispetto a ieri, meno 1%). Sono 11.967 (161 in più rispetto a ieri, più 1,4%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 4.434, Nord Ovest 6.145, Sud Est 1.388).
Approfondimenti
Le persone ricoverate oggi sono complessivamente 460 (13 in più rispetto a ieri, più 2,9%), 47 in terapia intensiva (1 in più rispetto a ieri, più 2,2%).
Le persone complessivamente guarite sono 251.517 (697 in più rispetto a ieri, più 0,3%): 0 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 251.517 (697 in più rispetto a ieri, più 0,3%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.Sono 7.003 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 2.263 a Firenze, 612 a Prato, 642 a Pistoia, 529 a Massa Carrara, 677 a Lucca, 707 a Pisa, 419 a Livorno, 526 ad Arezzo, 344 a Siena, 193 a Grosseto, 91 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 190,9 per 100 mila residenti contro il 217,7 della media italiana (12° regione).
Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (278,7 per 100 mila), Prato (239) e Firenze (229,5), il più basso a Grosseto (88,3).
Da lunedì 30 agosto tutti coloro, senza limite di età, che non hanno ancora ricevuto la prima dose di vaccino possono recarsi, senza prenotazione, nei punti vaccinali dell’Asl Toscana Centro. E’ quanto è stato deciso nei giorni scorsi dalla Regione Toscana per incrementare le opportunità ai cittadini nella fase finale di questa campagna vaccinale.
Per questa specifica tipologia di offerta l’Azienda sanitaria ha organizzato la sua attività riservando una percentuale di dosi di vaccino secondo la potenzialità residuale di ciascuna singola struttura rispetto alle prenotazioni già in essere. Queste nel dettaglio le strutture in cui sarà presente l’offerta:
- Mandela Forum Firenze
- Dicomano*,
- Pegaso 2 Prato
- Pellegrinaio Novo Prato
- Cattedrale Pistoia
- San Biagio Pistoia
- Palaterme Montecatini*
- Grassina
- Reggello
- Pontassieve*
- Fucecchio*
- Certaldo *
- Sesa Empoli
- Calenzano*
- Scandicci
- Farmapiana Gigli Campi Bisenzio
Negli Hub di Dicomano, Montecatini Terme, Pontassieve, Fucecchio, Certaldo, Calenzano, in cui l’attività cesserà con la fine di settembre, la somministrazione in formula open sarà attiva solo fino al 2 settembre.
E’ possibile accedere agli hub senza prenotazione tutti i giorni nella fascia oraria dalle ore 9 alle ore 20. All’hub dei Gigli l’accesso open è possibile nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15 alle 21.
Questo tipo di offerta aggiuntiva è condizionata in base alle disponibilità di dosi presenti e si aggiunge alla possibilità di accedere alla vaccinazione tramite prenotazione sul portale regionale. La tipologia di vaccino somministrato sarà Pfizer o Moderna secondo le disponibilità presenti.
Al fine di evitare assembramenti agli ingressi l’Azienda sanitaria ricorda di presentarsi con la modulistica già compilata e firmata per tutte le fasce di età. E' possibile scaricare Qui la modulistica necessaria.
I grandi centri vaccinali, quelli medi. Quelli che lavorano fino alle 11 di sera. Quelli che aprono su appuntamento e quelli che ricevono senza. Quelli che, come domani ad Arezzo, si rivolgono a target specifici come i cittadini stranieri. Adesso il vaccino sale in camper e va direttamente dalla gente, nelle piazze, di fronte alle case, agli eventi. Nel calendario di lavoro della Asl Tse, dalle prossime settimane verranno iscritte anche scuole, fabbriche, zone artigianali, centri commerciali.
"L'azienda sanitaria, i volontari, i medici in pensione hanno dato e continuano a dare il massimo - commenta il Direttore generale dell'Asl Tse, Antonio D'Urso- I centri vaccinali sono il punto di riferimento fondamentale e grazie ad essi abbiamo raggiunto risultati molto significativi. Siamo però consapevoli che una parte di popolazione, per le ragioni più diverse, non è ancora vaccinata. A queste persone vogliamo offrire un'opportunità e un servizio ancora più di prossimità. Infine intendiamo affrontare con il massimo impegno, attivando ogni possibile collaborazione con nuove iniziative, la sfida dell’autunno: il ritorno in sicurezza a scuola e al lavoro. E che l’unica possibilità di vincere questa sfida è il vaccino".
"Il camper si sta rivelando uno strumento importante - commenta la Direttrice sanitaria Simona Dei. Lo abbiamo sperimentato sulle spiagge del Tirreno e poi nelle feste, negli eventi, perfino in alcuni piccoli comuni, soprattutto di montagna dove, in particolare per le persone anziane era più difficile muoversi, come ad esempio a Badia Tedalda. I risultati sono stati veramente positivi, al punto da indurci a diffondere questo strumento per la diffusione capillare della vaccinazione".
Il calendario Asl Tse per i prossimi giorni si sta infittendo. Anna Beltrano è la responsabile vaccinazione dell'azienda: "il Bravio delle botti a Montepulciano, la Giostra del saracino e la Fiera Antiquaria ad Arezzo, il Fair Play a Castiglion Fiorentino, la festa di Cesa e molte altri eventi. Settimanalmente l'azienda comunicherà il calendario delle presenze che sarà anche sul sito aziendale. L'obiettivo è essere presenti laddove le persone si ritrovano. Una vaccinazione ad accesso libero per incentivare le somministrazione e diffondere una cultura della prevenzione". Nella provincia di Arezzo il camper è stato messo a disposizione della Misercordia, a conferma della collaborazione attiva tra questa associazione e l'azienda sanitaria.