Firenze – L'emittenza privata in Toscana ha un grande merito: essersi scoperta polivalente. Saper sfruttare, con professionalità, le diverse piattaforme ha permesso di essere sempre raggiungibili, sempre in onda e costantemente in contatto con i propri ascoltatori. Al terzo webinar del Comitato regionale per le comunicazioni, si conferma il ruolo fondamentale di tv e radio locali e la loro capacità di essere sempre più servizio per i cittadini.
In diretta facebook e moderati da Massimo Sandrelli, consigliere del Corecom, Fabrizio Manfredini (Italia7), Maurizio Salvi (Toscana Tv), Luca Caneschi (Teletruria), Eva Edili (Lady Radio), Gianni Rossi (TV Prato), Stefano Ceccarelli (50Canale), Enrico Pizzi (TV9) e Maurizio Bolognesi (Radio Bruno Toscana) hanno raccontato le difficili settimane di lockdown e l'inizio della ripresa.Dal confronto emerge il lavoro fatto, e riorganizzato anche nella riprogrammazione dei palinsesti, che se da un lato è stato all'insegna del “raccontare la situazione principalmente sotto il profilo sanitario”, dall'altro è stato dedicato all'ascolto delle diverse e tante domande che arrivavano.
Districarsi tra i decreti non è stato facile ma anche grazie all'interlocuzione con professionisti qualificati, ha permesso di “rispondere in maniera puntuale e con molta cautela, fuori da ogni sensazionalismo”. “Contestualizzare” le diverse informazioni è stato l'approccio prevalente anche per “garantire e confermare la credibilità” delle emittenti.La “ricchezza di qualità e formazione” delle emittenti toscane è riconosciuta dal presidente del comitato regionale Enzo Brogi che conclude la sessione con un plauso: “Dimostrate grande rispetto nei confronti dei cittadini.
La professionalità spesa supera il necessario bisogno di tempestività delle notizie a vantaggio della verità”. Brogi coglie anche un desiderio di Tv e radio: “Più collaborazione, pur nel rispetto delle singole specificità, per realizzare un network di scala regionale. Uno scenario che apprezzo molto” afferma.