Primi cinque minuti di fuoco per la Fiorentina che si fa pericolosa subito con Mascarello (oggi Capitano, con Tortelli e Sabatino che partono in panchina ndr), ma la sua conclusione è troppo debole. Poco dopo ottimo filtrante per Lundin che segna ma la rete è annullata per un fuorigioco da rivedere. Gioca meglio la Fiorentina e l’attacco inizia a martellare la retroguardia empolese da tutte le parti, chiamando Capelletti ad un lavoro extra (superlativa al quarto d’ora con un colpo di reni a togliere un pallone già in rete di Giacinti).
Dopo venti minuti si svegliano le padrone di casa e dopo un flipper in area trovano il palo a negare il vantaggio. C’è più viola che azzurro in campo, ma il risultato non si sblocca. L’ultima occasione della frazione arriva sui piedi di Kravets ma la difesa si salva in qualche modo.
Al rientro in campo ancora Fiorentina in avanti prima con Vigilucci, il cui rasoterra esce di millimetri, poi il colpo di testa di Huchet si stampa sulla traversa. La partita inizia a diventare nervosa e spezzettarsi con tanti falli e poche occasioni. Qualche pallone arriva in porta ma nessuna occasione di spessore. L’ultimo sussulto è ancora con Vigilucci che tenta la prodezza balistica ma trova la pezza di Capelletti.Finisce 0-0: un risultato sicuramente più stretto per la Fiorentina che attenderà l’Empoli al ritorno in quelli che saranno 90 minuti di fuoco (12/13 Febbraio). Prima però la testa andrà a domenica prossima quando a Firenze arriva il Napoli (ore 12.30 stadio Bozzi).
Approfondimenti
TABELLINO
EMPOLI: Capelletti, Brscic (82’ Maia), Knol, Prugna (C), Dompig (88’ Nocchi), Cinotti, Mella (79’ De Rita), Oliviero, Nichele (88’ Silvioni), Bellucci, Monterubbiano. A disposizione: Morreale, Bragonzi, Ciccioli, Nicolini, Cruz, Puntoni. All.Fabio Ulderici
ACF FIORENTINA: Tasselli, Cafferata (82’ Sabatino), Kravets, Breitner (60’ Tortelli), Vigilucci, Mascarello (C), Catena (60’ Monnecchi), Huchet, Boquete (76’ Aronsson), Lundin (76’ Baldi), Sabatino. A disposizione: Schroffenegger, Sunde, Neto, Bartalini. All. Patrizia Panico.