Centomila euro di sanzioni e 10 esercizi commerciali chiusi per una varietà di infrazioni che va dalla mancanza di prezzi sugli articoli in vendita alla pubblicità abusiva, dalla somministrazione di alcol oltre l’orario consentito al lavoro nero alla mancanza della lista degli ingredienti dei prodotti alimentari. Questi alcuni numeri dell’operazione Giglio sicuro 2, messa in atto congiuntamente dal Comune col Corpo di polizia municipale e dall’Arma dei Carabinieri col Nucleo antisofisticazioni e ispettorato del lavoro.L’operazione è stata presentata a Palazzo Vecchio alla presenza, tra gli altri, del sindaco, del comandante della polizia municipale Marco Seniga e dal comandante del Nas di Firenze Fedele Verzola.Giglio sicuro 2 ha consistito nel controllo degli esercizi commerciali del centro storico quali mense, gelaterie, minimarket, ristoranti etnici, bar.
L’operazione, già sperimentata nel 2011, ha preso il via il 23 aprile scorso e si concluderà a fine giugno, per un totale di 100 mila euro di sanzioni comminate. Tra queste, spiccano le sanzioni per commercio abusivo di prodotti non alimentari (5000 euro) e somministrazione abusiva (5000 euro), nonché la mancanza di pezzi sugli articoli in vendita (4000 euro). Oltre ad irregolarità amministrative e di sicurezza alimentare, tra le quali sporcizia e cattiva conservazione degli alimenti, sono stati trovati anche lavoratori al nero o lavoratori non inquadrati correttamente.
In totale gli esercizi chiusi sono stati 10, che potranno riaprire solo quando dimostreranno di aver recepito le prescrizioni sollevate dalle forze dell’ordine.Particolarmente significativi anche i controlli contro l’abuso di alcol effettuati dalla polizia municipale dall’inizio dell’anno: sono stati sanzionati 8 esercizi commerciali per vendita di alcol ai minori, 24 minimarket per vendita di alcol dopo le 22 e 17 per vendita di alcol dopo mezzanotte, per un totale di quasi 130 mila euro.