“Unità e rinnovamento, questa è la squadra che rappresenterà l’ossatura della classe dirigente del Pd Toscana fino al 2021. Importante la partecipazione, con dati positivi e in crescita”. Così Dario Parrini, segretario Pd Toscana, e Antonio Mazzeo, vicesegretario vicario, hanno presentato i segretari territoriali neoeletti, facendo un punto su questa fase di congressi locali.
“Tante novità e rinnovamento nella continuità, nel caso delle riconferme, che sono tutti segretari in carica da poco tempo. – ha spiegato Parrini – Dimostriamo di essere un partito fieramente democratico e trasparente quando ci sono delle competizioni. Importante l’esito unitario in così tanti casi, sintomatico di condivisione e sinergia interna. Un grazie a tutti i segretari uscenti per il lavoro svolto, è merito del loro impegno e della sensibilità di tutte le componenti del partito il fatto che siamo riusciti a mettere in campo nella stragrande maggioranza dei casi percorsi unitari.
Ma ora non basta. Sappiamo che c’è molto da lavorare in vista della conferenza programmatica regionale e della campagna per le elezioni politiche che ci saranno entro la metà di marzo, ovviamente un test decisivo. Per questo obiettivo dobbiamo essere ancora più uniti e rivolgerci a tutte le forze di centrosinistra per costruire un programma condiviso e credibile di governo, in modo da contrastare compatti la destra e i populismi. Per quanto riguarda i tre congressi aperti, a Piombino si profila una situazione unitaria, a Siena devono svolgersi 9 congressi di circolo dopodichè ci sarà l’ufficializzazione dei risultati della prima fase a cui seguiranno i ballottaggi non avendo nessun candidato raggiunto il 50%; a Massa non appena verranno risolte le controversie sul tesseramento, col pronunciamento nazionale, si svolgerà anche qui la fase congressuale.
In tutti questi casi i candidati alla federazione non erano precedentemente in carica, quindi novità assolute anche per queste realtà”.
“Il Pd si dimostra anche in questa occasione l’unico vero partito in grado di avere una forza attiva nei territori, energie che sono il motore del nostro lavoro, persone vere che non stanno solo dietro a un pc, ma si impegnano attivamente e quotidianamente. – ha fatto presente Mazzeo - Nel 2017 abbiamo già 5235 nuovi iscritti e 1361 iscritti recuperati (cioè iscritti negli anni precedenti al 2016), che hanno rinnovato la tessera, in tutto ad oggi quindi all’incirca 6.500.
L’anno scorso gli iscritti erano all’incirca 46.000, pensiamo quindi di chiudere con un incremento, un trend in crescita anche rispetto agli anni precedenti. Un bel segnale di un partito che continua a intercettare nella nostra regione partecipazione e consenso. È evidente che è il momento di ripensare al meglio a come organizzare il partito sul territorio e a come affrontare le sfide che ci attendono. Abbiamo già fatto un giro delle direzioni provinciali, continueremo a predisporre iniziative per raccogliere le istanze che ci arrivano e portarle così alla conferenza programmatica regionale.
Per tutto novembre infatti organizzeremo tavoli di confronto su tutti i territori assieme ai rappresentanti istituzionali di ogni livello”.
In base ai dati pervenuti fino a questo momento, in Toscana su 41.104 iscritti aventi diritto hanno partecipato a questa tornata congressuale 16.654 votanti, il 40,52%. Nello specifico ad Arezzo su 4300 iscritti aventi diritto hanno votato 1419, ovvero il 33% (dati non ancora verificati dalla Commissione), nell’Empolese Valdelsa su 3241 iscritti aventi diritto hanno votato 1035, ovvero il 31,93%, a Firenze su 9234 iscritti aventi diritto hanno votato 3885, ovvero il 42,07%, a Grosseto su 3114 iscritti aventi diritto hanno votato 1061, ovvero il 34,07% (dati ancora parziali), a Lucca su 1870 iscritti aventi diritto hanno votato 838, ovvero il 44,81%, a Pisa su 5235 iscritti aventi diritto hanno votato 1726, ovvero il 32,97%, a Pistoia su 4367 iscritti aventi diritto hanno votato 1876, ovvero il 42,96%, a Prato su 2132 iscritti aventi diritto hanno votato 830, ovvero il 38,93%, a Siena su 6779 iscritti aventi diritto hanno votato 3659, ovvero il 53,98% (dati non definitivi e congressi in fase di ballottaggio) e infine in Versllia su 832 iscritti aventi diritto hanno votato 325, ovvero il 39,06%.
Dai primi dati sul tesseramento 2017 risultano essere 5235 i nuovi iscritti in Toscana durante questa fase congressuale, 1361 coloro che erano iscritti negli anni precedenti il 2016 e che hanno deciso di rifare la tessera.
Il percorso congressuale del partito democratico della federazione Empolese Valdelsa ha determinato il nuovo quadro dirigente: quaranta segretari di circolo, undici segretari comunali, il segretario territoriale e i duecento membri dell’assemblea territoriale. Ieri al circolo Arci Rossetti di Cerreto Guidi si è tenuta la seduta di insediamento della nuova assemblea territoriale. Jacopo Mazzantini, che è stato eletto segretario territoriale del Partito democratico Empolese Valdelsa, ha aperto i lavori delineando il suo programma di lavoro: “Intanto un saluto e un buon lavoro a tutti noi.
Siamo una comunità fatta di uomini e donne con una storia vera, con valori antifascisti, che in questo particolare momento storico, mi preme sottolineare. La nostra bussola devono essere la nostra storia, i nostri valori, il futuro dei nostri figli. Auspico un Partito democratico che sia il primo interlocutore di tutti gli attori della città, quali le forze sociali, imprenditoriali e culturali. Dobbiamo includere e non escludere, aprirci alla società civile accettando di discutere le sue critiche e le sue proposte.
Mettersi in discussione è sintomo, oltre che di democrazia, di forza, sicurezza e soprattutto buonafede. Dovremo con senso di responsabilità del fare politica tendere all’equità sociale, attrarre investimenti pubblici e privati. Abbiamo davanti una fase politica complicata, gestirla con serietà e autorevolezza vuol dire anche riprenderci il futuro. Per questo ho deciso di farmi aiutare da persone che certamente daranno un contributo importante alla politica del nostro territorio.”
Ecco le sette donne e i sette uomini che affiancheranno il neo segretario: Monica Salvadori vice segretaria con delega alla pianificazione e governo del territorio; Alessandro Alderighi confermato tesoriere; Valentina Russoniello responsabile organizzazione; Marco Pierini confermato responsabile comunicazione; Francesca Brotini responsabile digitale; Emanuele Bartalucci responsabile tesseramento; Giorgio Benassi responsabile circoli; Mila Chini responsabile campagne elettorali; Jacopo Masini responsabile lavoro; Rosa Barone responsabile casa, immigrazione e sociale; Tania Cintelli responsabile cultura e diritti; Simone Londi responsabile ambiente; Claudia Heimes responsabile scuola; Stefano Talini responsabile infrastrutture; Simona Tinti responsabile turismo e Sandro Piccini responsabile agricoltura.
“Rinnovamento, parità di genere e competenza i tratti distintivi che mi hanno portato a questa scelta. Insieme possiamo essere un valore aggiunto e rappresentare la dimostrazione che il nostro partito crede fortemente nella necessità di rafforzare e sviluppare le politiche di governo sovra comunale. Avverto, inoltre, parallelamente al rafforzamento dell'attività tradizionale del partito, l'esigenza di investire tempo e competenze nella costruzione di una organica strategia territoriale on-line per realizzare quel famoso secondo livello di aderenza al Pd che ne rappresenta il tratto peculiare di partito per statuto degli iscritti e degli elettori".