Ultima in campionato con zero vittorie, reduce dalle sconfitte europee con Mainz e Aek Atene, la Fiorentina cerca una svolta positiva al Franchi, domani alle 18.45, contro la Dinamo Kiev nella quinta giornata della Conference League. Edin Dzeko e Roberto Piccoli sono entrambi a caccia della seconda rete. La Dinamo in Conference League si affida a Matvii Ponomarenko e Nazar Voloshyn. Nonostante gli zero punti raccolti dopo i due successi iniziali contro Sigma Olomuc e Rapid Vienna, la Fiorentina è ancora tra le favorite per la conquista della coppa, sfiorata in finale nel 2023 e nel 2024.
Dal Wind Tre Media Center del Viola Park, le parole del Tecnico viola Paolo Vanoli e del capitano viola, Luca Ranieri, in vista della partita.
DINAMO KIEV - “Ogni partita è importante. Oggi siamo concentrati sulla Conference League. E’ importante adesso essere uniti. A noi interessa il bene della Fiorentina. Dovremo scendere in campo con la voglia e la determinazione di portare a casa la vittoria”.
Approfondimenti
RIGORE - “Chiudiamo la questione degli episodi. Ho fatto il calciatore e queste cose fanno parte del calcio. Albert ha detto la verità, come l’ho detta io. L’obiettivo di quel rigore, era segnarlo ed andare in vantaggio”.
SCELTE DRASTICHE - “Vedere valori e la consapevolezza di questa situazione da parte dei miei ragazzi”.
GOSENS - "Non sarà disponibile per un piccolo fastidio. Lo valuteremo giorno dopo giorno".
FAZZINI - "Spero di averlo contro il Verona".
FAGIOLI - "Faremo di tutto per recuperarlo per il Verona".
LUCA RANIERI
FASCIA - “Capisco perfettamente i nostri tifosi. Posso fare anche io molto di più, in campo e fuori dal campo. Ho la fortuna di avere grandi compagni di squadra e questo è per me di grande aiuto. Per me la fascia è un valore aggiunto. Le offese che ricevo non mi cambiano, anzi dagli errori cerco sempre di imparare qualcosa”.
SPOGLIATOIO - “Siamo tutti consapevoli della situazione in cui ci troviamo. Gli alibi sono finiti. Siamo a totale disposizione del Mister ed abbiamo massima fiducia in lui”.
MOMENTO - “La notte non dormiamo, perché soffriamo di stare in questa situazione. E’ il momento di dimostrare a tutti di che pasta siamo fatti”.
