Gent.mo Avv. Visciola
vivo in un Condominio e sopra l'appartamento dove vivo ci sono delle persone che suonano continuamente strumenti musicali e cantano ad alto volume. E' una situazione ammissibile in un Condominio? Vorrei vietare loro certi comportamenti.
Gentilissima,
andrebbe innanzitutto analizzato il regolamento di Condominio – ove esistente – dal momento che al suo interno potrebbero essere previsti dei limiti specifici sia relativamente alle attività consentite nel Condominio, sia relativamente ad eventuali divieti di propagazione di rumori più intensi in certe fasce orarie. Certi regolamenti condominiali, ad esempio, vietano espressamente certe attività, specialmente quelle mediche (sovente si trova il divieto di adibire i locali a studi medici), ma anche, ad esempio, scuole di musica.
In assenza di un regolamento di Condominio che contenga limiti espressi, occorrerà verificare la natura, intensità e orari dei rumori oggetto di contestazione, facendo richiamo all'art. 844 c.c. che prevede il limite della normale tollerabilità delle immissioni, tra le quali rientrano i rumori.
Trattasi di un limite che va esaminato caso per caso e riferito alla situazione concreta, dovendosi aver riguardo al contesto in cui sono prodotti i rumori. In ogni caso, in un'ottica di difesa, potrà essere utile dotarsi di una perizia fonometrica o, nel caso di una causa, di una specifica CTU.
In tema di rumori, è utile richiamare recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 33966/2023) la quale rinvia a sua volta a precedente conforme giurisprudenza della stessa Corte, precisando che il limite della normale tollerabilità previsto dal codice civile non può essere valutato in termini assoluti, dovendo rapportarsi alla situazione ambientale nella quale i rumori sono prodotti, tenendo conto delle caratteristiche della zona, delle abitudini degli abitanti e non può prescindere dalla rumorosità di fondo, ossia dalla fascia rumorosa costante, sulla quale vengono ad innestarsi i rumori denunciati come immissioni abnormi, secondo un criterio comparativo.
Cordialmente,