"Il calcio ha sempre significato molto per me”: con questa frase Rocco Commisso apre la sua intervista diretta ai microfoni di SiriusXM FC 157, toccando numerosi argomenti tra cui i suoi obiettivi, Chiesa e la partecipazione della Fiorentina alla International Champions Cup in programma negli USA a fine luglio.
SiriusXM FC 157 ripercorre i primi approcci di Commisso con il calcio italiano, dai primi contatti con diverse società fino all’acquisto in tempo di record della Viola (3 settimane). "Ho visto qualcosa che gli altri non hanno visto, la proprietà non aveva vinto trofei e ho visto un'opportunità di fare meglio. Come ho detto però ho bisogno di tempo, non posso fare tutto in un mese”. In pochissimo Rocco Commisso ha acquistato la Fiorentina, e anche il cuore dei tifosi che tra selfie, cori e bandiere hanno fatto sentire il loro affetto, “emozionante per me”.
Gli obiettivi sono chiari: incrementare le revenues, ad oggi molto indietro rispetto ad una squadra media di Premier Leaugue. Poi stadio, centro sportivo, rebranding della squadra. Rocco Commisso parla anche di Federico Chiesa, dicendo che “rimarrà, per almeno un anno, a meno che non ci siano impedimenti contrattuali o altro di cui non sono a conoscenza, ma non credo ci siano perché mi è stato assicurato dalla precedente proprietà”.
Infine un appello ai tifosi a colorare di Viola l’America, o meglio gli spalti della Red Bull Arena di Harrison (New Jersey) quando i Viola giocheranno contro il Benfica l’ultimo match della International Champions Cup. La Fiorentina negli States sarà al completo con Pradè, Montella, Barone e ovviamente Antognoni per diffondere il nome della Fiorentina non solo in America ma nel mondo.
Intanto la Fiorentina comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, all'FC Twente, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Rafik Zekhnini (classe ’98) e di aver ceduto all'AC Sparta Praha, sempre a titolo temporaneo, con diritto di acquisto a favore del Club ceco e di riacquisto a favore della Fiorentina, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Martin Graiciar (classe ’99).
Tra i calciatori, oggi ha parlato Cristiano Biraghi. L'esterno, tra l'altro ha detto che "Firenze è una piazza esigente ma io ho sempre dato tutto", e che intende restare perché crede in un progetto serio.