Come aprire una startup in Toscana
Per fondare una startup ci vogliono determinazione, costanza, chiare idee, capacità d’organizzazione e spirito imprenditoriale. Prima di aprire una startup bisogna redigere un documento di vitale importanza, il business plan, che definisce gli obiettivi e descrive dettagliatamente i servizi o prodotti offerti. Vediamo come è strutturato il business plan.
Business plan: cos’è e come è strutturato
Il business plan è un documento con cui un’azienda descrive la propria attività, le proprie finalità e le strategie da mettere in atto per il futuro aziendale. È il suo biglietto da visita per probabili investitori e per differenziarsi dalla concorrenza. I tre punti principali che deve affrontare un buon business plan sono: la descrizione di un’azienda e del suo mercato di riferimento, le strategie di espansione che ha in mente ed infine la parte finanziaria.
Più precisamente in un business plan non devono mai mancare:
- Sommario
- Introduzione
- Presentazione dell’impresa e del suo team
- Industria di riferimento
- Descrizione del progetto aziendale
- Strategia di inserimento nel mercato
- Piano di marketing di espansione aziendale
- Piano delle vendite
- Piano operativo
- Piano finanziario
- Utilizzo delle risorse
- Allegati
Il business plan va curato nei dettagli e supportato da dati (per esempio grafici, diagrammi e altre statistiche). Bisogna curare sia la forma sia il contenuto ed essere chiari e concisi.
Aprire la propria startup
Per aprire una startup ci sono due possibilità:
- Usare la piattaforma del Registro delle Imprese e seguire la procedura per ottenere lo statuto e l’atto costitutivo, redatti e firmati digitalmente;
- Rivolgersi ad un notaio, che redige l’atto costitutivo e lo deposita presso il Registro delle imprese.
Startup e fatturazione: come risparmiare tempo
Per fondare una startup di successo non bastano motivazione, grinta e una buona idea. Avendo un numero di risorse sia umane che economiche limitato, una startup si trova spesso ad avere poco tempo a disposizione. Molto tempo viene perso a causa della fatturazione. Un consiglio utile è quello di utilizzare un software di fatturazione che numera automaticamente in modo successivo le fatture e ti permette di salvare i dati del cliente per evitare di riscriverli al momento della successiva fattura. Il vantaggio di uno strumento di fatturazione simile è che puoi creare le tue fatture ovunque tu ti trovi, sia da PC che comodamente tramite un’app sul tuo smartphone. Risparmia tempo per dedicarti ad altre mansioni utili per la tua attività!
Finanziamento della propria startup in Toscana
Molte aziende italiane chiedono un finanziamento in banca tramite il Fondo Centrale di Garanzia. Non sono da dimenticare altri metodi per esempio il crowdfunding e l’autofinanziamento, i premi e i finanziamenti pubblici, i programmi di accelerazione e molti altri ancora. Se hai aperto la tua startup in Toscana e stai cercando un finanziamento, ti ricordiamo che è da poco attivo il bando "Microcredito a sostegno della nascita di nuove imprese giovanili, femminili e dei destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario", un finanziamento per l’avvio di piccole imprese con durata di 7 anni. Possono presentare domanda le micro e piccole imprese costituite nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda d’accesso all’agevolazione.
Si può fare domanda tramite la piattaforma Toscana Muove dopo essersi registrati e aver ottenuto le credenziali di accesso. Alla domanda devono essere allegati, secondo la disposizione del bando:
- Descrizione del progetto
- Prospetto dei costi per voci di spesa
- Piano finanziario
- Cash flow (tabella)
La misura è attiva fino ad esaurimento risorse. Per maggiori informazioni e contatti si può scrivere all’indirizzo info@toscanamuove.it oppure telefonare al numero verde 800327723, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 17:30.
In conclusione, fondare una startup è un processo molto delicato, soprattutto se si considera il fattore finanziario. Per fortuna esistono finanziamenti regionali che danno una mano alle piccole imprese, oltre a strumenti utili che permettono di risparmiare tempo e risorse.