La bellezza naturale delle colline toscane. La storia di 290 chilometri di asfalto che, in 109 anni di storia hanno visto sfilare e sfidarsi le migliori auto del mondo. L’appuntamento è per sabato 29 e domenica 30 aprile (le verifiche avranno luogo venerdì 28 aprile) e, alla sua seconda edizione rievocativa, il Circuito Stradale del Mugello entra già nel Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport.
A presentarlo, questa mattina in Palazzo Vecchio, l'assessore allo sport Cosimo Guccione, il sindaco di Scarperia Federico Ignesti, Massimo Ruffilli, presidente Automobile Club Firenze e Gino Taddei, presidente della scuderia automobilistica Clemente Biondetti.
"Un appuntamento importante che mette Firenze al centro dello sport automobilistico italiano e valorizza tutto il territorio della città metropolitrana - ha sottolineato l'assessore allo sport Cosimo Guccione - si recupera quella storia legata al Circuito stradale del Mugello, una 'classica' prestigiosa e tra le più importanti d'Italia, che si era interrotta nel 1970. Un evento per gli appassionati ma anche per quanti vorrano vedere bellissime auto, alcune delle quali ante guerra, percorrere le strade della nostra città".
La gara si divide in due parti: la prima prende il via dal cuore di Firenze, precisamente da piazzale Michelangelo, con i regolaristi che si sfideranno, cronometro alla mano, tra le colline del Chianti, Arezzo e località come Casentino, Poppi e Bibbiena. La giornata di domenica, con partenza in Piazza dei Vicari a Scarperia e scollinamenti sui Passi della Futa e del Giogo, avrà invece il suo epilogo al Mugello Circuit, dove avranno luogo anche le premiazioni. In totale, sono quasi 290 km di gara, suddivisi in 90 prove cronometrate e otto prove di media.
La forma della competizione è quella di una regolarità classica per auto storiche. Al Circuito Stradale del Mugello prendono parte circa 70 vetture, tra cui spiccano modelli di assoluto prestigio quali: quattro Lancia Lambda (1925, 1927, 1928 e 1929) di cui due carrozzate Casaro, una Bugatti 37A del 1927, un’Alfa Romeo 6C 1750 SS del 1929, una Fiat 514 MM del 1930 e ben due Lancia Aurelia B20 GT (1952 e 1953).Sono ammesse anche le GT stradali prodotte dal 1991 in poi, che rientrano nel raggruppamento denominato: 'Tributo del Circuito Stradale del Mugello'. Da quest’anno, i partecipanti con questa tipologia di vetture potranno competere nel Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna.
L’evento è la terza prova del Campionato Italiano Grandi Eventi di ACI Sport, del quale fanno parte anche la Coppa delle Alpi, la rievocazione storica Coppa Milano Sanremo, la Coppa d’Oro delle Dolomiti, il 33° Gran Premio Nuvolari e la Targa Florio Classica.
ACI Global Servizi – società dell’Automobile Club d’Italia e Official Sponsor del Circuito Stradale del Mugello – fornirà assistenza tecnica agli equipaggi iscritti attraverso il presidio di mezzi ACI Global Soccorso Stradale 803.116. Con i servizi “Passione d’Epoca”, ACI Global Servizi è al fianco degli appassionati di veicoli storici e al servizio degli Organizzatori di gare ed eventi motoristici grazie alla capillarità della propria rete di officine.