Con un allestimento di 150 posti, uno schermo di m 9x4 e una programmazione che comprende i migliori film d'autore della passata stagione, insieme a retrospettive e ospiti, Cinema nel Chiostro partecipa, insieme a Museo Sant'Orsola (che apre l’ex convento per delle mostre estive), alla rinascita di uno spazio di intrattenimento e riflessione sull'importanza di riscoprire e valorizzare il patrimonio culturale di luoghi finora dimenticati nel cuore del centro storico.
Cinema nel Chiostro da cinque anni apre le porte al Cinema a Firenze, da Santa Maria Novella nel 2020 al Museo Novecento fino al 2023, quest'anno allestisce il cortile dell'orologio dell'ex convento di Sant'Orsola, così la città si riappropria dei suoi luoghi attraverso il cinema, in linea con la visione del progetto di riqualificazione dell'antico convento, che nel 2026, ospiterà tra l’altro il Museo Sant’Orsola, gestito da una fondazione privata senza scopo di lucro, creata dal gruppo ARTEA, che gestisce per i prossimi 50 anni l’intero complesso di Sant’Orsola. Il Museo avrà il duplice compito di preservare la memoria del luogo e di promuovere la creazione artistica contemporanea.
L'arte nei suoi vari linguaggi, dunque, per riscoprire e valorizzare il patrimonio frammentario dell’antico convento e di uno degli spazi più a lungo negati alla città.
Approfondimenti
Il programma al via da lunedì 1 luglio inaugura con La chimera di Alice Rohrwacher, regista a cui l'arena dedica una retrospettiva nel mese di agosto. Amata a livello internazionale, da Martin Scorsese a Greta Gerwig, che le hanno dedicato parole di ammirazione, il suo cinema racconta gli oscuri segreti del cuore. Cinema nel Chiostro propone un viaggio nella sua filmografia, dal film d'esordio premiato ai Nastri d’Argento, Corpo Celeste (2011)a Lazzaro Felice (2018) e Le meraviglie (2014).
I martedì di luglio sono nel segno di Wim Wenders con una rassegna di quattro titoli, dal recente Perfect Days, 2023 (16/7) ad altri divenuti cult come Buena Vista Social Club, 1998 (9/7) e Il cielo sopra Berlino, 1987 (v.o.s. 23/7), fino ad Anselm, 2023, un’opera sperimentale e immersiva che esplora la dimensione emotiva, dolorosa, morale dell’artista Anselm Kiefer (v.o.s. 30/7).
Ogni sera i migliori titoli della stagione, premiati o acclamati dal pubblico, che hanno fatto discutere e riflettere su temi forti di attualità, ma anche sulle mille sfaccettaure dell'animo umano come La zona d'interesse di Jonathan Glazer (v.o.s. 3/7) o Anatomia di una cadutadi Justine Triet (v.o.s. 27/7), di Yorgos Lanthimos Povere creature e Kinds of kindness con Emma Stone, premiata agli Oscar come miglior attrice protagonista.
Tra i titoli italiani spiccano Luca Guadagnino con il suo Challengers (v.o.s. 17/7), Un mondo a parte di Riccardo Milani con Antonio Albanese e Virginia Raffaele (15/7), Palazzina Laf di Michele Riondino con Michele Riondino e Elio Germano (2/7).
Sarà ospitata all’arena estiva “Apriti Cinema”, nel Cortile degli Uffizi, inserita nel cartellone dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze, stasera alle ore 21.30, la cerimonia di premiazione del “Premio Claudio Carabba per la critica cinematografica”, terza edizione, rivolto agli studenti toscani delle superiori e agli universitari.
Organizzato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – Gruppo Toscano (SNCCI), Spazio Alfieri, il programma di educazione all’immagine, Lanterne Magiche - Fondazione Sistema Toscana, con il sostegno di Unicoop Firenze, il “Premio Carabba” ha visto quest’anno la risposta da parte di decine di studenti, chiamati a scrivere la recensione di un film tra i titoli della rassegna “Scelti dalla critica”, in programma gli scorsi mesi allo Spazio Alfieri. Le recensioni selezionate dal “Premio Carabba” sono state in tutto 18, all’interno delle quali ne sono state scelte 4 vincitrici, che saranno annunciate venerdì 28 giugno sera. In palio la partecipazione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il Presidente della giuria Enzo Fileno Carabba e gli altri giurati, il fratello Carlo Carabba, Marco Luceri, Gabriele Rizza, Luigi Nepi del SNCC e Sveva Fedeli di LM, hanno accolto nella giuria del Premio anche Viola Niccoli, una delle giovani vincitrici della scorsa edizione che accompagnerà i vincitori a Venezia. Come ogni anno alla premiazione saranno invitati tutti i concorrenti, i loro familiari e i docenti che hanno supportato gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
L'obiettivo del “Premio Carabba”, intitolato al grande giornalista fiorentino esperto di cinema, firma del Corriere della Sera, saggista e critico Claudio Carabba, scomparso nel 2020, è quello di creare i nuovi critici del futuro, tra gli studenti maggiorenni delle scuole secondarie fiorentine e delle università, stimolandone la curiosità e l’entusiasmo, due caratteristiche fondamentali per chi si vuole approcciare al mestiere della critica cinematografica.
Il “Premio Carabba” è un altro tassello delle molteplici attività del programma regionale di educazione all’immagine, Lanterne Magiche. Proprio nei giorni scorsi il programma ha chiuso con un bilancio più che positivo l’anno scolastico 2023/2024: sono stati coinvolti nei percorsi educativi oltre 20.000 studenti toscani, guidati da 1100 docenti, afferenti a 750 classi, situate in 45 diversi Comuni del territorio regionale.
Oltre 100 le proiezioni in sala organizzate per le classi, introdotte da esperti; 425 tra moduli e laboratori svolti nelle classi ed è stata a disposizione delle scuole una library di oltre 150 titoli, con i relativi materiali didattici e di approfondimento, consultabile liberamente sul sito www.lanternemagiche.it; 20 i percorsi, gratuiti, per l’orientamento e le competenze trasversali (PCTO) per la videoproduzione, animazione 2D e la scrittura cinematografica; 6 i corsi di aggiornamento proposti, anche questi totalmente gratuiti, rivolti agli insegnanti.
