«Sono piante che appartengono a quattro varietà – ha spiegato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – scelte col criterio della conservazione del patrimonio genetico tipico degli olivi del centro della Toscana. Si è tenuto inoltre conto della produttività e del pregio».
In particolare 30 esemplari appartengono alla varietà ‘Leccini del Corno’, 20 a quella denominata ‘Frantoi’, 15 a quella classificata come ‘Morellino’ e 10 ‘ a quella del ‘Pendolino’ .Il successivo intervento per completare la realizzazione del progetto è previsto nel mese di gennaio.