Lottava contro il tumore da diversi anni, senza mai mollare.
Classe 1947, un mister genuino e passionale capace di parlare sul campo come nella vita, guardando i suoi ragazzi dritto negli occhi. Mancherà ad un Calcio in cerca di punti di riferimento.
Nella stagione 2003-2004 ottiene con la Fiorentina la promozione in A. Impresa in cui è stato maestro riuscendoci diverse volte in carriera. Esonerato nella stagione successiva si congeda dalla panchina e non dal cuore dei tifosi viola che lo cercano per commentare partite e risultati.
Lascia un grande vuoto sportivo ed emotivo anche in piazze come Bergamo e Torino perché nell'Atalanta e nel Toro fa parte della storia.