Dopo quasi 30 anni, coincisi per buona parte con i 55 anni di matrimonio dei titolari, chiude un altro negozio storico del centro cittadino, il ristorante “I’Toscano”, in via Guelfa, proprio davanti all’ex monastero di Sant'Orsola.Scrive Camilla, figlia e responsabile del servizio in sala, sul suo profilo Facebook: “Mai mai e poi mai avrei pensato un giorno di scrivere questo post.
Il Ristorante I'Toscano dopo 28 lunghi anni di sacrifici ed onorata carriera, il 30 aprile 2017 CHIUDE. Si chiudiamo la nostra creazione. Il nostro locale che con tanto amore avevamo costruito. Col cuore a pezzi e un dolore immenso abbiamo preso questa decisione. Abbiamo provato fino in fondo, non abbiamo mai mollato nemmeno nei momenti più difficili ma purtroppo adesso non possiamo più continuare. È stata un'esperienza incredibile indelebile e irripetibile. Abbiamo iniziato in un millennio e concludiamo in un altro.
Un vuoto enorme ed un dolore immenso adesso ho dentro ma son sicura che tutto alla fine andrà bene. Sono entrata ragazzina e ne esco donna. Con un bagaglio di vita molto molto importante. Mi auguro di aver lasciato un buon segno ed un ricordo in tutte le innumerevoli persone che son state da noi in questi 28 anni”.
Un ristorante a totale conduzione familiare, specializzato da sempre nella cucina toscana con piatti speciali: per difendere la tradizione Alessandro, il babbo cuoco, in passato ha risposto in modo brusco a un ispettore della Michelin che gli chiedeva del burro da spalmare sul pane; e anche oggi a gli chiedeva del ketchup, Alessandro rispondeva che lui non ne voleva sapere di salse americani proponendo in alternativa un altro dolce salsa di pomodoro preparata secondo l'antica ricetta della sua zia Ginetta.
I due cuochi, lui e poi il figlio Fabio, hanno sempre preparato gli antichi piatti fiorentini che puntano alla concretezza, senza fronzoli e pieni di gusto: dai crostini toscani alla ribollita e alla pappa al pomodoro, dai delicati ignudi di spinaci e ricotta, alla tradizionale zuppa di riso, dal lampredotto al Peposo dell’impruneta, alla classica bistecca. Senza dimenticare però il bollito misto o la trippa preparata al pomodoro o fritta, piatto forte del I’Toscano.
“I’ Toscano” era l’unico locale premiato dalla FAO per il suo impegno alimentare, con tanto di consegna diretta nell’ottobre 2005 della Bandiera FAO da parte del Vice Direttore della FAO, l’Ambasciatore Manfredo Incisa di Camerana quando a Firenze furono celebrati i 60 anni della Fondazione della FAO e la 25° Giornata Mondiale dell'Alimentazione.
La ricetta vincente di questo ristorante è stata la simpatia della mamma Paola nell’accogliere i clienti, pronta a dispensare sorrisi e a far sentire tutti a casa, nella gentilezza del servizio in sala della figlia Camilla, nell’arte e nella tradizione culinaria del figlio Fabio e del padre Alessandro, detto Sandro.