Sabato 31 luglio 2021, alle 18, a San Casciano Val di Pesa, nel Parco Sportivo in località La Botte, il secondo incontro della giuria popolare del Premio Letterario Chianti con Paolo Ciampi, finalista con 'Il maragià di Firenze' (ed. Arkadia).
"Il primo maragià che dall'India arriva in Europa è poco più di un adolescente, ancora prigioniero dei suoi sogni. La sua stessa vita svanirà come un miraggio. Il ragazzo, di ritorno dall'Inghilterra dove ha reso omaggio alla regina Vittoria, a Firenze inseguirà un altro sogno - la bellezza - ma qui morirà all'improvviso. La città, ancora per poco capitale del Regno d'Italia, saprà vincere diffidenze e pregiudizi accordando al principe un funerale indù. In un'incredibile notte l'Arno diventerà il Gange e là, nel luogo dove il corpo dello sfortunato giovane fu arso, oggi si trova la statua dell'Indiano".Il premio ha il contributo di Rotary San Casciano-Chianti, Coop Cooperativa Italia Nova di Greve in Chianti, Società di mutuo soccorso Fratellanza di Greve in Chianti.Il Premio è promosso dai Comuni di Greve in Chianti (Firenze), Unione Comunale Barberino V.E -Tavamelle Vel di Pesa (Firenze), Castellina in Chianti (Siena), Gaiole in Chianti (Siena), Impruneta (Firenze), Radda in Chianti (Siena), San Casciano Val di Pesa (Firenze), Castelnuovo Berardenga (Siena), con il coinvolgimento delle loro biblioteche, e dall'Associazione Culturale Stazione di Posta di Firenze.Al vincitore del Premio Letterario Chianti, XXXIV edizione 2021, verrà assegnato un premio di Euro 2.000,00, anche a titolo di rimborso spese per la partecipazione alla presentazione del libro ed alla cerimonia di premiazione.
A ciascuno degli altri finalisti verrà assegnato un premio di Euro 1.000,00 a titolo definitivo di rimborso spese per la partecipazione.Ogni anno viene donato ai finalisti e a personalità che a vari livelli hanno contribuito al consolidamento della manifestazione il Bassorilievo Bronzeo realizzato dal Maestro Orafo Mauro Bandinelli. L'opera raffigura il quadro di Giorgio Vasari "Allegoria del Chianti" (1563-1565) collocato sul soffitto del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.