Il centro storico di Firenze è area Unesco, ma è anche sinonimo di Movida e quartieri Cool oltre ad essere attrazione turistica per l'intera regione Toscana. La gestione della notte crea da sempre qualche difficoltà all'amministrazione, mentre l'opposizione propone soluzioni che poche volte sono state testate sul campo, salvo qualche mozione approvata in consiglio comunale. Che siano funzionali è dunque da vedere.La ZTL No Stop ha riacceso il dibattito e lo scontro tra commercianti e residenti.
"Troppo poco il fine settimana" tuonano coloro che vorrebbero il centro chiuso agli estranei tutti i giorni della settimana per tutto l'anno. Contrari alla sbarra i commercianti, soprattutto coloro che gestiscono i locali notturni, che si dichiarano in difficoltà vuoi perché il cliente ha sempre ragione, vuoi perché se non arriva in auto rinuncia all'acquisto in centro. Di contro i residenti che puntano l'attenzione sulla "necessità di una ztl h24 contro la sosta selvaggia e l'occupazione irregolare, sia di giorno che di notte, degli stalli riservati ai residenti''. Da qui l'accusa che l'attenzione alla Ztl sia limitata ad un attaccamento al posto auto.
Accusa che gli interessati restituiscono al mittente postando nei Gruppi Facebook immagini di ingorghi notturni, piazze sovraccariche e strade occupate. Mentre per quanto riguarda la propagazione di rumori, odori e degrado la Ztl poco sembra poter incidere sull'inciviltà e sulla vita notturna animata anche da chi cammina, chi si sposta in bicicletta, e chi con i mezzi pubblici a disposizione. Ad iniziare dalla Tramvia e poi Taxi, Bus e Navette.
Il movimento dei frontisti si scrolla di dosso l'accusa di attaccamento allo stallo per la sosta e rivendica il diritto alla vivibilità del proprio quartiere anche se questo, sfortunatamente, è il cuore storico della città del Rinascimento. I Comitati dell'Oltrarno e del Centro Storico hanno chiesto "l'estensione del provvedimento ad almeno 4 giorni la settimana, compreso il sabato e la domenica, e per tutto l'anno".Sui Social la denuncia è costante in merito alla "riduzione progressiva dell'Area UNESCO ad una DisneyLand turistico/movidara, con guasti socio/ambientali ed effetti collaterali, di cui il fenomeno della invasione della sosta selvaggia e della sosta irregolare abusiva nei posti riservati h 24 ai residenti è solo uno tra i vari aspetti".
Il Comitato definisce "abnorme ed esasperata" la "supremazia della rendita fondiaria e del profitto commerciale tout court" e si dice sostenuto adesso anche da commercianti ed artigiani che avrebbero scelto "la vivibilità del centro". E' veramente così? Firenze si presenta unita nella richiesta di una chiusura totale e continua del centro cittadino? La lotta per una Ztl h24 comprende anche la trasformazione del centro in un grande albergo diffuso con parco giochi tematico? Certo poi resterebbe il problema del degrado, perché la Ztl non è una porta medievale, con la sentinella a guardia delle mura.