Firenze, 29 giugno 2020 - "Al centro prelievi di Careggi c'è una situazione vergognosa e gravissima, persone in coda per ore sotto il sole per fare analisi e controlli, molti di loro sono malati e anziani: mi chiedo come una Regione civile possa consentire cose del genere: basterebbe installare un tendone di quelli che hanno installato diversi supermercati per proteggere i clienti dal sole battente, e la situazione sarebbe già risolta. Dopo aver visto queste scene sono furioso, e invito l'Aoup di Careggi e la Regione Toscana a risolvere la situazione". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).
"Come ogni tre mesi vado a Careggi a fare le analisi post chemioterapia - spiega Stella -. Quello che ho trovato stamani è indegno per una società civile e irrispettoso per i tanti malati. Non si possono lasciare le persone sotto il sole per fare la fila, siamo tutti qui per necessita, non per nostra volontà. In coda ci sono molti anziani, persone immunodepresse, malati cronici, malati oncologici e tanti con varie patologie. È una vergogna, ho chiamato immediatamente chi ha responsabilità per chiedere che risolva immediatamente la situazione, perché venga installato un tendone lungo il percorso della coda. Ringrazio medici ed infermieri per la loro professionalità dimostrata anche in una situazione complicata come questa".
Nei giorni scorsi la Regione aveva assicurato che a partire dal 6 luglio saranno installate pensiline per rendere confortevole l’attesa all’esterno dei padiglioni agli ingressi del Centro prelievi, del CTO e del San Luca. Sono strutture necessarie – ha spiegato la Direzione di Careggi – per aiutare l’utenza che, a causa delle norme sul distanziamento sociale per la prevenzione del Covid-19, non può più essere concentrata nelle sale d’attesa, dove è possibile entrare previa misurazione della temperatura.
Le pensiline saranno attive a partire dal 6 luglio, nel frattempo la Direzione di Careggi si scusa, in particolare per i disagi verificati alla Piastra dei servizi, dove ogni giorno si eseguono circa 600 prelievi.