Firenze, 29 mag. - Inserire meccanismi di premialità e punteggi aggiuntivi per tutelare il personale attuale dei centri per l'impiego. È questa la richiesta che il Consiglio regionale della Toscana avanza con un atto di indirizzo nei confronti della Giunta in merito alle modalità di reclutamento del personale a tempo determinato e indeterminato nell'agenzia dell'impiego della Toscana (Arti).
Una presa di posizione in vista delle oltre 700 assunzioni in arrivo nelle prossime settimane. Il testo rappresenta una sintesi fra due mozioni di Lega e Pd e un ordine del giorno del Movimento 5 stelle.
L'atto domanda anche di proseguire il confronto col governo per favorire procedure concorsuali agevolate anche valutando la possibilità di evitare le preselezioni previste nei prossimi bandi di Arti. L'obiettivo così facendo è di garantire la piena operatività dei centri per l'impiego e di non disperdere le professionalità formate negli anni.
Un punto che viene condiviso dalle tre forze politiche che si sono attivate su questo punto: "Sono circa 475 le unità in tutta la Toscana che in questi anni hanno portato grande professionalità anche grazie alla conoscenza del territorio e delle sue problematiche - spiega l'esponente 5 Stelle Irene Galletti -. Adesso dobbiamo dare garanzie a queste persone". La capogruppo della Lega, Elisa Montemagni, chiede che la Giunta "si attivi inserendo nel bando premialità per chi lavora già nel sistema". Sulla stessa lunghezza d'onda il consigliere Pd Andrea Pieroni: "Il potenziamento dei centri per l'impiego- sintetizza- è direttamente proporzionale alla conferma e alla stabilizzazione del personale esterno che ci lavora da vent'anni".