In Toscana le quotazioni immobiliari sono diminuite del 6,7%, trascinate al ribasso dall’andamento dei valori che si sono avuti nella provincia di Livorno. A Viareggio la zona più richiesta è il lungomare, a seguire il Lido di Camaiore.
Le regioni del centro e le Isole hanno avuto il calo più forte rispettivamente con -5,5% e -5,4%. Le regioni del Nord e del Sud hanno perso il 4,3%. La Toscana ha registrato un calo del 6,7% e a seguire la Basilicata con -6,3% e l’Emilia Romagna con -6,1%. La Calabria con -2,4% ha fatto meglio e la Sicilia che ha chiuso con -2,8%. Liguria e Lazio hanno avuto una contrazione dei valori del - 4,3% e la Puglia del -4,4%. Tra le località più famose che hanno segnalato una diminuzione di prezzo a due cifre segnaliamo Jesolo (-16,7%), Golfo Aranci (-15%), Sant’ Antioco (-13,3%) e Pizzo Calabro (-10%). I comuni più costosi si confermano Alassio con 12 mila € al mq, Varigotti e Sestri Levante con 8000 € al mq, Final Pia e Positano con 7000 € al mq.Il ribasso dei prezzi nelle località turistiche sta stimolando non solo la domanda di seconda casa ma anche quella di prima casa e questa è una novità che non si era ancora registrata. Diminuisce la disponibilità di spesa di chi spende per la casa vacanza: difficilmente si superano i 300- 350 mila € per acquistare bilocali o trilocali con spazio esterno (giardino o terrazzo), in buono stato, vicino al mare o in zone servite (la presenza dei servizi diventa importante soprattutto quando si è distanti dal mare).
Quando la disponibilità di spesa non è sufficiente si rinuncia alla vista mare o al fronte mare, che erano tra gli aspetti più apprezzati dai potenziali acquirenti in passato. L’aumento della tassazione sulla seconda casa sta spingendo ad utilizzare di più l’abitazione durante i week end e in altri periodi dell’anno. Per recuperare parte delle spese sono sempre più le persone che affittano l’immobile anche per alcune settimane ad agosto o a luglio, quando si possono percepire canoni più elevati.Il ribasso dei prezzi sta restituendo nuova linfa anche agli acquisti da parte di stranieri, russi, tedeschi ed inglesi che si orientano sia su appartamenti con vista mare sia su soluzioni indipendenti più importanti ma anche più distanti dal mare che rispondono al loro bisogno di tranquillità. Gli acquirenti stranieri apprezzano anche le case d’epoca nei borghi storici di alcune località di mare.
L’analisi socio demografica di chi ha acquistato la casa al mare tramite le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenzia che il 36,3% ha un’età compresa tra 45 e 54 anni; l’82,3% sono sposati, il 79,5% acquista senza ricorrere al mutuo, e le tipologie più compravendute sono i trilocali (39,5%), seguiti dal bilocale (27,3%).