I botti di Capodanno possono essere molto divertente per gli umani ma non altrettanto per gli animali che spesso, a causa dei rumori violenti ai quali non sono abituati, hanno serie conseguenze fisiche e psicologiche, fino anche alla fuga e alla morte. Per questo il Comune di Firenze, con l’assessore all’ambiente Cecilia Del Re, rilancia una campagna di sensibilizzazione per proteggere gli animali dai botti di Capodanno e disincentivare il lancio dei petardi in città.
La campagna, in collaborazione con le associazioni della Consulta degli animali, che si aggiunge al divieto di utilizzo dei botti nella notte di Capodanno previsto dall’ordinanza del sindaco Dario Nardella. Attraverso volantini e post sui social, vengono diffuse 9 regole per tutelare i più indifesi.
“Cani e gatti ma anche gli altri animali - sottolinea l’assessore Del Re - non sono abituati ai petardi e non sopportano i rumori violenti che possono causare in loro ansia, sofferenza, cambiamenti del comportamento fino a spingere alla fuga. Per questo, oltre al divieto di uso dei petardi previsto dall’ordinanza del sindaco nelle aree pubbliche, invitiamo i cittadini anche a non utilizzare botti e petardi nelle aree private aperte, come pertinenze e giardini, per proteggere i nostri animali da un’usanza che causa loro molta sofferenza e inquina l’aria: insieme alla Consulta degli animali rinnoviamo quindi la campagna di comunicazione esponendo nelle vetrinette del centro storico e diffondendo sui social le nove buone pratiche da seguire per tutelare i nostri amici a quattro zampe”.
Ecco le nove regole da seguire per proteggere gli animali:
- Tienili il più possibile lontano dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi.
- Non lasciarli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stai loro vicino, mostra tranquillità e cerca di distrarli.
- Non lasciarli in giardino. Tienili in casa o in un luogo protetto per scongiurare il pericolo di fuga.
- Tieni alto il volume di radio e televisione chiudendo le finestre e le persiane.
- Lascia che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di luoghi che normalmente sono loro ‘vietati’.
- Durante le passeggiate tienili al guinzaglio per evitare fughe dettate dalla paura.
- Falli visitare da un veterinario comportamentista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto.
- Evita soluzioni fai-da-te somministrando tranquillanti, alcuni sono controindicati e fanno aumentare lo stato fobico.
- I rumori dei botti possono essere dannosi per i nostri amici a quattro zampe: diffondi l’informazione e aiuta a sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto i bambini.
A Borgo San Lorenzo è sempre in vigore, quindi anche a Capodanno, il divieto per botti e petardi come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana, che all’articolo 7 recita: “E’ fatto divieto per chiunque di effettuare accensioni pericolose con energia elettrica, fuochi o in altro modo, esplodere petardi, gettare oggetti accesi, in luoghi pubblici o privati, o non adibiti allo scopo o non autorizzati”.
“La civile convivenza – affermano il Sindaco e il Comandante della Polizia Municipale Distretto di Borgo San Lorenzo – passa dal rispetto degli altri, degli animali, delle cose pubbliche.
Oltre al divieto, confidiamo nel buonsenso dei nostri cittadini, vorremo fosse possibile dare il via ad un capodanno diverso, un inizio di 2022 vissuto nel rispetto di tutti”.
A Empoli l’amministrazione comunale ricorda che in merito all'utilizzo dei cosiddetti "botti", ovvero petardi e simili, è in vigore il regolamento di Polizia Urbana, valido in tutti i Comuni dell’Unione Empolese Valdelsa.
In particolare l'articolo 9, comma 5 prescrive sempre, durante tutto l'anno, non solo a Capodanno il seguente divieto: ‘È vietato far esplodere petardi, ancorché di libera vendita, in area pubblica o di uso pubblico’.
Quindi si invita la cittadinanza alla massima attenzione e a non usare in modo eccessivo e improprio i prodotti pirotecnici che comportano evidenti rischi di propagazioni di incendi nonché disturbo alla quiete cittadina e rischio di alterazioni sul comportamento degli animali, non solo domestici, con possibili riflessi sul loro stato di salute.
In particolare sul tema degli animali occorre una sensibilità particolare che disincentivi il lancio dei petardi in città e in aree urbane a tutela degli amici animali.
Inoltre si evidenzia che è ancora in vigore l’ordinanza che vieta, per motivi di incolumità e sicurezza urbana, la vendita anche su area pubblica e anche per asporto da parte dei somministratori, la somministrazione, l’uso e la detenzione di bevande in contenitori di vetro e lattine, ad eccezione del servizio al tavolo per le sole attività di somministrazione di alimenti e bevande.
Era stata emessa a partire dall’11 luglio per farla durare fino al 15 settembre 2021. Il provvedimento è stato prolungato fino al 1 gennaio 2022.
Dalle 20 alle 7 in vari luoghi e aree della città, centro storico e in piazza Don Minzoni già a partire dalle 18 e sempre fino alle 7 di mattina, è possibile la somministrazione di bevande in contenitori e bicchieri di vetro esclusivamente all’interno dei propri locali o con servizio al tavolo nelle aree in uso. È consentita la vendita per asporto delle bevande, previa spillatura o mescita solo in bicchieri di carta o plastica.
A Pistoia, a tutela della sicurezza pubblica e della civile convivenza, un’ordinanza vieta l’utilizzo di fuochi d’artificio e botti. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 16.00 del 31 dicembre fino alla stessa ora del primo gennaio.
Nello specifico, si vieta l’uso di materiali esplosivi (petardi, castagnole e materiali pirotecnici simili) su tutto il territorio comunale. Le misure indicate sono valide sia nei luoghi pubblici che in ambienti privati aperti al pubblico o nei quali tali attività potrebbero “recare pregiudizio a terzi e produrre danni su aree pubbliche”.
È vietato anche il lancio delle cosiddette “lanterne cinesi volanti”, così come di ogni altro oggetto volante tipo “mongolfiera” che abbia a bordo materiali infuocati o con fiamma libera. Per i trasgressori sono previste multe da 80 a 360 euro e l’eventuale applicazione di sanzioni accessorie.
Anche ad Arezzo firmata l’ordinanza contingibile e urgente che dispone il divieto nei giorni 31/12/2021 e 01/01/2022 di accendere fuochi d'artificio di ogni genere ed altri artifici pirotecnici di qualsiasi categoria. Il divieto è circoscritto alle strade disciplinate dalla ZTL di tipo “B”, nelle aree pedonali urbane, in via Roma, via Crispi, via Ricasoli, viale Buozzi, via de’ Palagi e al Prato, in luoghi pubblici o privati, ove procurino potenziale pericolo all'incolumità pubblica o privata. Il divieto è inoltre esteso ad ogni zona o area in cui si creino situazioni di potenziale rischio di assembramento.
Ferma restando l'applicazione delle sanzioni penali e amministrative previste dalla normativa speciale in vigore, le violazioni alle disposizioni all’ordinanza sono punite con la sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro, così come indicato nell'articolo 13, comma 1, del Regolamento di Polizia Urbana.