Firenze– Domani, Capodanno, il museo di palazzo Vecchio e il museo Novecento saranno aperti, il primo dalle 14 alle 19 e il secondo dalle 14 alle 18. Domani aperta anche la basilica di Santa Maria Novella (13-17.30). Dal 2 al 6 gennaio il museo di Palazzo Vecchio farà inoltre gli straordinari, sarà infatti aperto dalle 9 e chiuderà alle 23 anzichè alle 19 secondo l'orario abituale invernale. Il 3 gennaio torna inoltre la Domenica metropolitana, con l’ingresso libero nei musei civici e attività guidate.
Con il nuovo anno, da sabato 2 gennaio, il palazzo del Consiglio regionale sarà aperto a tutti i cittadini che vorranno visitarlo ed ammirare le opere d’arte e gli affreschi che ospita tutti i giorni, dalle 10 alle 12. Sarà il presidente dell’assemblea toscana Eugenio Giani, nell’occasione, a fare da guida lungo tutto il percorso. Si partirà dal corridoio affrescato nel corso del Settecento, al primo piano, dove dieci grandi pannelli presentano la Toscana premoderna, quindi i periodi etrusco, romano e medievale.
La sala adiacente è dedicata a Paolo Barile, ma tutti la chiamano sala del Pegaso, per la riproduzione della medaglia esposta al Bargello, voluta dal Cardinale Pietro Bembo e forse coniata da Benvenuto Cellini. Il caminetto in stile ‘francese’, con marmi policromi ed uno specchio appoggiato sopra la mensola, è un vero gioiello, ma è anche un amplificatore di suoni, per ascoltare segretamente le conversazioni da una stanza attigua. Fu realizzato nel 1742 da Luigi Orlandi e Carlo Socci, insieme agli affreschi, che coprono interamente le pareti. Nello stesso anno Orlandi realizzò la Cappellina privata.
Contro il fondo di marmo giallo di Siena si staglia il piano bianco dell’altare. Al centro della volta l’affresco ‘Trinità in gloria’ di Vincenzo Meucci, che nel 1748 ultimò anche gli affreschi della Galleria Dipinta. Sulla volta policroma sono rappresentati divinità, muse, personificazioni allegoriche: Plutone, accompagnato da Cerbero e dalla sposa Proserpina, con Bacco contornato dai satiri mentre assaggia un grappolo d’uva. Nella Cappella Capponi è affisso un ritratto di Cosimo I de’Medici. Terminato il percorso storico, sarà possibile visitare anche le mostre temporanee, che vengono allestite periodicamente, come quella attuale dedicata al matrimonio tra Francesco de’ Medici e Giovanna d’Austria, avvenuto il 18 dicembre 1565, che segnò l’ingresso della Toscana nel novero delle Nazioni europee.
L’evento inaugurò una nuova stagione dello spettacolo di corte e servì da modello e riferimento per altre celebrazioni analoghe. Sarà seguita da un omaggio al pittore Paolo Frosecchi, in occasione della pubblicazione del volume a lui dedicato. Un suo grande dipinto sarà dato in comodato d’uso al Consiglio regionale. Seguirà una selezione di quindici dipinti di Adriana Pincherle.
Il 2016 s’apre all’insegna dell’arte e della dolcezza: Palazzo Pretorio è sempre pronto a regalare nuove emozioni ai visitatori, anche a Capodanno. Venerdì 1° gennaio il Museo resterà aperto con orario regolare dalle 10.30 alle 18.30 proponendo per le 17 il consueto appuntamento con la visita guidata alla mostra “Synchronicity. Contemporanei, da Lippi a Warhol”. L’arrivo dell’anno nuovo riserverà inoltre una ghiotta sorpresa per tutti coloro che visiteranno il Pretorio a Capodanno con i "Dolci auguri dalla Pratomusei": la rete museale pratese, insieme a quattro esercizi pratesi (pasticceria "Nuovo Mondo", "Machiavelli", Biscottificio "Antonio Mattei", cioccolato "La Molina"), offrirà ai visitatori di Palazzo Pretorio una valanga di dolcetti in piccole confezioni regalo all’interno di sacchettini contrassegnati dall'etichetta Pratomusei.
L’iniziativa “Dolci Auguri dalla Pratomusei”, che coinvolge per il primo giorno dell’anno Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto e Museodell’Opera del Duomo, è frutto della collaborazione con un gruppo di commercianti per “addolcire” così ulteriormente questa giornata di festa. Non finisce qui: il 1° gennaio sarà possibile salire in vetta al Pretorio grazie all'apertura della terrazza panoramica dalle 14.30 alle 16.30, per godere di uno scorcio suggestivo sui tetti di Prato. E mentre sono gli ultimi giorni per visitare la mostra “Synchronicity” (fino al 10 gennaio), le festività natalizie rappresentano l’occasione giusta per ammirare la Pala dell’Udienza di Filippino Lippi e la Predella della Presentazione al tempio, Adorazione dei Magi e Strage degli Innocenti di Filippino e Fra Diamante: il 4 gennaio partiranno alla volta di Tokyo, in prestito fino ad aprile per la grande mostra “Botticelli e il suo tempo”.
Porte aperte per un Capodanno speciale nei musei di Volterra. Venerdì 1 gennaio Palazzo dei Priori, Museo Guarnacci e la Pinacoteca resteranno aperti con orario 12-17,30 pronti ad accogliere cittadini e turisti, grandi e piccoli. E proprio a loro in Pinacoteca e nel MuseoCivico Palazzo Minucci Solaini sarà dedicata una speciale “Caccia al tesoro” per ammirare i tesori custoditi nel museo e svelare un enigma misterioso (ore 15, partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 348/7938044 o inviando una mail all’indirizzo didatticavolterra@itinera.info specificando nome e cognome, numero dei partecipanti e recapito telefonico). I partecipanti divisi in squadre esploreranno il museo muniti di una mappa per risolvere un mistero, solo i dipinti forniranno le risposte per risolverlo. L’attività prevede una breve visita guidata iniziale.
Esperienze educative e visite a collezioni uniche. Sono le proposte del Museo di Storia Naturale per il periodo natalizio. Ci sono ancora posti per partecipare, il 4 e il 5 gennaio, al campus invernale “Avventure tra i ghiacci” nell’ambito dell’iniziativa promossa da Regione Toscana, eduMusei e UnicoopFirenze. Viaggiando tra le collezioni di Paleontologia, Antropologia e della Specola, i bambini fra i 7 e i 12 anni potranno incontrare popoli e animali della tundra e delle nevi e scoprire la fauna dell’Era glaciale.
Ispirati da giochi, racconti e reperti, potranno poi creare i loro piccoli ricordi del Museo e della vita tra i ghiacci. Per partecipare alle attività è necessaria la prenotazione telefonando allo 055 2756444. I prossimi sono anche gli ultimi giorni per visitare la mostra “Cristalli” (nella foto in allegato uno dei minerali esposti), che chiuderà i battenti definitivamente il 10 gennaio. Fino ad allora, gli straordinari esemplari provenienti dalle miniere di tutto il mondo raccolti da Adalberto Giazotto ed esposti alla Specola (via Romana, 17) sono visibili, anche il 6 gennaio, con ingresso ridotto. E per la Befana, oltre alla Specola, saranno aperte anche le sezioni di Antropologia (via del Proconsolo, 12) e di Paleontologia (via La pira, 4).