Sangue a Campi Bisenzio, un 17enne è morto nella notte accoltellato durante una lite in strada. Il ragazzo, di nome Maati Moubakir, è stato colpito con almeno cinque coltellate. Il ragazzo, di famiglia marocchina ma nato a Poggibonsi e residente a Certaldo, aveva giocato in varie società calcistiche come Montespertoli, Certaldese e Gambassi. Le indagini sono condotte dai carabinieri.
"A nome mio e di tutta l'Amministrazione comunale, esprimo il più sincero cordoglio e la massima vicinanza alla famiglia della giovane vittima, che sta affrontando un momento di sofferenza indescrivibile - ha dichiarato il sindaco Andrea Tagliaferri.- Le forze dell'ordine sono già al lavoro per fare piena luce sull'accaduto. Le indagini sono in corso, e confidiamo che i responsabili di questo atto brutale vengano presto individuati e consegnati alla giustizia."
"Come Amministrazione, dall'inizio dell'anno abbiamo avviato tavoli provinciali sulla sicurezza in collaborazione con la Prefettura e la Questura, ribadendo con forza la necessità di un maggiore controllo del territorio e di un incremento del numero di agenti operativi. Abbiamo inoltre posto particolare attenzione ai locali di intrattenimento, evidenziando le criticità legate alla sicurezza e richiedendo interventi mirati."
"La sicurezza dei cittadini deve restare una priorità assoluta - ha aggiunto il primo cittadino - ma come istituzioni locali da soli non possiamo fare abbastanza. In due anni di governo Meloni, che aveva promesso un rafforzamento della sicurezza per i cittadini italiani, non abbiamo visto l'arrivo di un solo agente in più sul nostro territorio."
"Nonostante queste difficoltà - ha concluso il Sindaco - il nostro impegno come Comune è stato concreto: in soli diciotto mesi abbiamo triplicato le telecamere di video sorveglianza, aumentato il numero di agenti di polizia municipale, chiuso attività commerciali problematiche e introdotto per la prima volta i cani antidroga nei giardini e nelle piazze della città. Tuttavia, non possiamo ignorare che quello che è successo questa mattina avrebbe potuto verificarsi in qualsiasi comune italiano."
“A Campi Bisenzio si è oramai superata di gran lunga la soglia di tollerabilità, la criminalità è diffusa e non è più possibile ignorare il fenomeno. Il Questore e il Prefetto di Firenze intervengano senza ritardo, sarò io stesso a chiedere un loro intervento inviando una richiesta scritta. Si convochi subito una seduta del tavolo metropolitano dell’ordine pubblico e si tenga la riunione a Campi Bisenzio. Tutto ciò va fatto, ora, entro i prossimi giorni” È durissimo il commento di Paolo Gandola, capogruppo delle liste di centrodestra a Campi Bisenzio dopo l’accoltellamento avvenuto stanotte a Campi Bisenzio che è costata la vita a un ragazzo di appena 17 anni, ritrovato morto in strada.
“Nell’agosto scorso -ricorda il capogruppo Gandola- ho lanciato il mio ultimo accorato allarme sulla grave situazione di insicurezza presente a Campi Bisenzio, fui sbeffeggiato parlando di dati in miglioramento. Falso, qui non si parla nemmeno più di insicurezza, occorre chiamare le cose con il loro nome, qui siamo di fronte a una criminalità diffusa che sta sconvolgendo la nostra città. Che strategia, quali azioni mirate, sono state decise finora dalla Giunta Tagliaferri? È ora di finirla di minimizzare. Il sindaco, che rappresenta l’autorità locale di pubblica sicurezza, pretenda l’intervento dello Stato, Questore e Prefetto devo agire al più presto”.