Incontrare le persone e sensibilizzarle su ciò che vuol dire convivere con il diabete: è con questo obiettivo che arriva a Firenze il motorhome della #BlueBalloonChallenge. Col patrocinio del Comune alla presenza dell’assessore a Educazione e Welfare Sara Funaro e dei rappresentanti delle aziende sanitarie del territorio, la campagna internazionale promossa da Medtronic fa tappa nel capoluogo toscano in piazza della Repubblica domani e domenica per promuovere una migliore la consapevolezza su una condizione troppo spesso sottovalutata, come il diabete, e invitare i passanti a prendere parte alla sfida del “palloncino blu”.
Il motorhome della #BlueBalloonChallenge sarà presente in piazza dalle 10 alle 19.30. Ogni partecipazione consentirà a Medtronic di supportare, con una donazione all’organizzazione non profit Life for a Child, i bambini e i ragazzi con diabete nei paesi in via di sviluppo, che altrimenti avrebbero un accesso limitato alle cure. Presso il motorhome della #BlueBalloonChallenge saranno distribuiti palloncini blu ai passanti per coinvolgerli attivamente in questa prova di equilibrio.
“Noi del Comune di Firenze portiamo avanti solide collaborazioni con le realtà ospedaliere del territorio -dichiara l’assessore Funaro - per rendere la sanità sempre più accessibile e vicina alle persone. Lavoriamo di concerto per un obiettivo comune: la salute e il benessere dei cittadini”.
Il diabete è una condizione cronica molto diffusa, soprattutto in età pediatrica, che però molto spesso viene trascurata. Nel mondo si stimano oltre 530 milioni di casi di diabete e in Italia più di 3 milioni e mezzo - pari al 6% della popolazione del nostro Paese. In particolare, nella regione Toscana sono 207.000 le persone interessate da questa condizione. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) identifica il diabete tra le priorità globali a cui i sistemi sanitari nazionali devono prestare attenzione e invita ad un maggiore impegno nel migliorarne la conoscenza e la consapevolezza, per arginare l’epidemia di diabete nel mondo.
“Un paziente con diabete ha una lista infinita di regole da seguire - sottolinea Luigi Morgese, Sr. Business Director di Medtronic Diabete Italia -, accortezze da tenere in considerazione e molte decisioni da prendere nella sua vita quotidiana. Non se ne parla mai abbastanza e questa condizione resta poco compresa. Medtronic si impegna ogni giorno per mettere a punto tecnologie all’avanguardia in grado di aiutare e migliorare la qualità di vita delle persone, ma allo stesso tempo continua a sensibilizzare per accendere le luci su questa condizione e renderla visibile a tutti”.
Medtronic ha scelto la metafora di un palloncino blu tenuto in equilibrio durante attività quotidiane per raccontare cosa vuol dire avere il diabete e provare a condurre una vita normale pur avendo sempre a mente la gestione della propria condizione.
‘Insieme per rendere visibile l’invisibile’ è il titolo scelto per il video protagonista dell’edizione 2023 della campagna e raccoglie l’esperienza di quattro teenager diabetici, sottolineando cosa vuol dire imparare a gestire questa condizione in un momento cruciale della propria vita come l’adolescenza. Il video (disponibile sulla pagina Facebook di Medtronic) mira a coinvolgere un pubblico sempre più vasto e andare oltre la comunità di diabetici, rinnovando l’invito a partecipare alla challenge e condividere sui social un contenuto con l’hashtag #BlueBalloonChallenge mentre si svolge una comune attività tenendo sospeso in aria un palloncino o utilizzando il filtro Instagram dedicato all’iniziativa.
I contenuti pubblicati con il riferimento #BlueBalloonChallenge e con la tag @medtronicita su Instagram, @MedtronicDiabetes su LinkedIn o @Medtronicdiabete su Facebook, consentiranno a Medtronic di fare una donazione di 5 euro per ciascun contenuto a Life for a Child, un’organizzazione non profit che si occupa di fornire insulina e device per il monitoraggio della glicemia ai bambini con diabete nei paesi in via di sviluppo.
Presentata anche la 14^ edizione di “Forse non sai che”, campagna di sensibilizzazione contro il diabete”, a cura dell’Azienda USL Toscana Nordovest-Livorno – Diabetologia e Malattie del Metabolismo Livorno; Neonatologia e Pediatria – Servizio Diabetologia Pediatrica Livorno ; Medicina dello Sport Livorno; SVS Societa Volontaria di Soccorso , A.D.A.L. - O.d.V.. Ass.ne Diabetici Livorno; A.G.D Livorno APS; CERCHIO BLU-Gruppo di Studio Interassociativo Diabete, Scuola, Sport e Prevenzione e con il patrocinio di Comune di Livorno – Assessorato alla Coesione Sociale; Zona Distretto Livorno Az.Usl Nordovest; Diabete Italia onlus; SID Società italiana di Diabetologia; AMD Associazione Medici Diabetologi; Ordine dei Medici e Odontoiatri; USP Ufficio Scolastico Provinciale; Lions Club Porto Mediceo; Lions Club Livorno Host, Leo Club Livorno, CONI Livorno.
Finalità del progetto, sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sulla “Pandemia Diabete” e prevenire l’insorgenza della malattia diabetica, promuovendo corretti stili di vita.
“Questa è una iniziativa che ormai ha una storia – ha esordito l'assessore al Sociale del Comune di Livorno Andrea Raspanti - un appuntamento importante sul nostro territorio che riguarda uno dei bisogni di salute più avvertiti, e contribuisce ad una strategia integrata che, da una parte prevede la crescita dei servizi nel comparto sanitario che l'Asl mette a disposizione delle persone con diabete, dall'altra parte mira a promuovere corretta informazione e sensibilità rispetto a quelli che sono i corretti stili di vita che possono avere un impatto positivo nella prevenzione dell'insorgenza del diabete e, nel caso delle persone che ne sono affette, di un miglioramento delle loro condizioni di salute.
Il nostro Piano Integrato di Salute fatto nel 2019 che poi dovrà essere aggiornato il prossimo anno e il Profilo di Salute che viene aggiornato ogni anno ci raccontano del diabete come uno dei principali problemi del nostro territorio, un problema che ha un impatto molte forte sulla vite delle persone ma anche sui livelli di spesa assistenziale. Quindi è un tema che merita di essere sempre più conosciuto e sempre più approfondito”.
“Quest'anno ci focalizziamo sull'attività fisica - ha spiegato il prof Graziano di Cianni - Presidente AMD Italia - Coordinatore Commissione Regionale per le attività diabetologiche - Direttore U.O.C. Diabetologia e Malattie del Metabolismo Spedali Riuniti Livorno. “L'attività fisica è alla base della prevenzione. Il movimento è il primo passo per evitare l'insorgenza di alterazioni metaboliche.
Livorno è una città fortunata da questo punto di vista: ci sono le piste ciclabili, c'è un bellissimo lungomare, c'è il mare per cui la gente volendo può muoversi”.
Il Prof Roberto Danieli –Direttore U.O.Neonatologia e Pediatria Livorno-Azienda USLToscana Nord Ovest ha evidenziato che "non esiste solo il diabete dei nonni, ma c'è purtroppo anche il diabete dei bambini. In Italia ci sono circa 16 mila bambini affetti da diabete e si calcolano 1500 nuovi esordi all'anno. In Toscana ogni anno abbiamo 90 nuovi casi di diabete. Il nostro servizio di diabetologia pediatrica attualmente segue 65 bambini affetti da diabete e in pediatria vediamo un ritmo di un esordio al mese.
Contemporaneamente facciamo formazione sia nei confronti degli insegnanti delle scuole e ora abbiamo deciso di estendere il percorso alle palestre. Una corretta gestione consente ai bambini, anche grazie al miglioramento delle tecnologie, una vita pressoché normale anche per quanto riguarda l'attività sportiva”.
Il Dott Carmine Di Muro responsabile Unità Operativa Medicina dello Sport per l'Ambito Livornese ha ricordato che “la medicina dello sport ormai anni punta sull'attività fisica per la prevenzione delle malattie croniche. Le iniziative sono tantissime. La città di Livorno è mappata da gruppi di Cammino che sono guidati da volontari e sono a disposizione di tutta la popolazione, basta andare sul sito dell'Azienda , cliccare su 'Promozione alla salute' e si trovano gli elenchi dei nostro Walking Leader che sono volontari che accompagnano le persone a fare delle camminate. L'accesso è completamente gratuito perché l'equità di accesso deve essere garantita. Oltre a questo, ci sono l'attività fisica adattata in palestra presente su tutto il territorio aziendale”.