Si chiama Antonella. E' di padre sierraleonese e madre italiana. Vive a Firenze, ma ha vissuto molti anni in Sierra Leone, a Freetown. Ha deciso di organizzare un Urban Trail benefico il 7 e 8 marzo 2015 per acquistare guanti protettivi, cloro, disinfettante e acqua pulita, da distribuire agli operatori che lavorano a contatto con i malati e alla popolazione africana.
"Ho molti parenti ed amici che vivono in Sierra Leone -spiega a Nove da Firenze- la mia famiglia viene da Kailahun, distretto che confina con la Guinea, il primo con casi di Ebola in Sierra Leone. Mio cugino, i figli, la moglie e la cognata sono tutti morti di Ebola alcuni mesi fa. Abbiamo bisogno di aiuto per fermare questo virus. Sono in contatto con i miei cugini e zii in Sierra Leone e la situazione è insostenibile. L'unico modo per sconfiggere l'Ebola è evitarne la diffusione".
On line Antonella invita a unirsi a lei e a sponsorizzarla a chilometro per il progetto di lotta di Oxfam all'ebola in Sierra Leone ed in altri paesi colpiti dal virus, per poter acquistare il materiale necessario a prevenire il contagio